ASIA/INDIA - I cattolici: in vista delle elezioni, "No" alle polarizzazioni nella società

martedì, 26 marzo 2019 politica   elezioni   diritti umani   minoranze religiose   induismo   estremismo  

Varanasi (Agenzia Fides) - "Bisogna evitare la polarizzazione delle comunità etniche e religiose, in vista delle elezioni": è l'appello diffuso dalla "All India Catholic Union" (AICU), la più antica organizzazione di laici cattolici in Asia che, in una nota inviata all'Agenzia Fides, esprime profonda preoccupazione per come, in campagna elettorale, si acuisca il fenomeno del "comunitarismo", cioè la contrapposizione tra comunità di fede diversa, spesso strumentalizzata ai fini del consenso politico.
Mentre si avvicinano le elezioni generali nel paese, previste tra aprile e maggio, il presidente dell'AICU, Lancy D'Cunha e il portavoce Dr. John Dayal, ricordano in un messaggio che "musulmani e dalit sono vittime di violenze mirate. Preoccupante è anche la violenza contro la comunità cristiana nel distretto di Jaunpur, nell'Uttar Pradesh, governato dal primo ministro Yogi Adityanath, membro del partito Bharatiya Janata Party". L'Uttar Pradesh - segnala l'AICU - tra settembre e dicembre 2018 ha visto ben 109 casi di violenze contro Pastori cristiani, chiese e assemblee di fedeli in piccole città e villaggi. Nei primi mesi del 2019, la regione ha registrato altri 15 casi di violenza.
L'AICU rileva la violenza degli attivisti del "Sangh Parivar" (nazionalisti indù) in ogni parte del paese, mentre "nella maggior parte dei casi, la polizia è complice o resta a guardare e l'impunità incoraggia le folle ad agire". L'associazione ribadisce la richiesta di riconoscere ai dalit cristiani e musulmani i medesimi diritti che la Costituzione attribuisce ai dalit di religione indù..
L'Unione, inoltre, critica l'insensibilità della Commissione elettorale che ha disposto operazioni di voto anche il Giovedì Santo (18 aprile) in diverse parti del paese. Celebrando il suo centenario di fondazione nel settembre 2019, l'AICU ricorda la difficile condizione socio-economica della comunità cristiana, specialmente le scarse opportunità di occupazione per i giovani, e la difficile condizione dei dalit cristiani e dei tribali in diversi stati dell'India.
Le elezioni si terranno in sette fasi, secondo i diversi stati della Federazione: l'11 aprile, il 18 aprile, il 23 e il 29 aprile e poi il 6, il 12 e il 19 maggio. Il conteggio dei voti è previsto per il 23 maggio. L'elettorato indiano è di circa 900 milioni di persone. Accanto al voto per il Parlamento federale, i voti si terranno per quattro assemblee di stato, in Andhra Pradesh, Sikkim, Arunachal Pradesh e Orissa. (SD) (Agenzia Fides 26/3/2019)


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