ASIA/PAKISTAN - I leader religiosi: pace tra India e Pakistan, nel nome di Francesco d'Assisi

giovedì, 7 marzo 2019 dialogo   francescani   pace   giustizia  

Lahore (Agenzia Fides) – La pace tra India e Pakistan “è necessaria ed è l’unica via percorribile, in quanto entrambi i paesi non possono permettersi la guerra, mentre la pace è l'unica via per prosperare e progredire”. Come appreso dall’Agenzia Fides, è quanto hanno affermato con convinzione i leader religiosi cristiani e musulmani radunatisi a Lahore, nei giorni scorsi, per un incontro promosso dalla Provincia dei frati Cappuccini in Pakistan, incentrato sul tema “L’Incontro di San Francesco con il Sultano e il dialogo interreligioso oggi”.
L'Arcivescovo Sebastian Francis Shaw, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso vi ha preso parte accanto al grande imam della moschea reale di Lahore, il maulana Abdul Khabir Azad. Tra gli ospiti, fra Benedict Ayoti OFM Cap, Segretario della Commissione “Giustizia, pace e integrità del creato” della Curia generalizia dei Frati Cappuccini.
P. Ayoti ha ricordato che l'anno 2019 segna l’800° anniversario dello storico incontro tra San Francesco d'Assisi e il Sultano di Egitto, Melek Al-Kamil, che si incontrarono nel bel mezzo del conflitto nel XIII secolo, durante la quinta crociata e “stabilirono un dialogo di vita, per la pace". "Entrambi uomini di buona volontà - ha detto - compresero che entrambi vogliono la stessa cosa: la pace. Si accolsero reciprocamente con rispetto e con umiltà, che favorirono un dialogo di pace e riconciliazione”.
Il grande imam Abdul Khabir Azad ha espresso il suo desiderio di pace e ha assicurato “sostegno e cooperazione per continuare il dialogo per la pace e costruire l'armonia in Pakistan”. L’Arcivescovo Shaw, ha concordato sull’urgenza di “promuovere la cultura dell'accoglienza e della tolleranza tra credenti, nella nazione”, confermando “la cooperazione e il rispetto reciproci, al fine di coltivare il seme di pace nella società e generare cittadini ambasciatori di pace”.
A conclusione dell’incontro, p. Francis Nadeem OFM Cap, Segretario esecutivo della Commissione episcopale e Provinciale dei cappuccini in Pakistan ha rimarcato a Fides: “Tutti abbiamo bisogno di continuare ciò che San Francesco e il Sultano hanno iniziato 800 anni fa”. In ricordo dello storico incontro, e per esprimere lo spirito di volerlo attualizzare nell’oggi, i leader hanno piantato un ulivo nel complesso della Chiesa di St. Mary, che ospitava l’incontro. (PA) (Agenzia Fides 7/3/2019)


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