AMERICA/BRASILE - Luoghi di accoglienza temporanei per i migranti venezuelani: iniziativa delle Scalabriniane

venerdì, 22 febbraio 2019 migranti   istituti missionari   solidarietà  

Boa Vista (Agenzia Fides) - Si chiama “Migrazione venezuelana, appello alla solidarietà” il progetto avviato in Brasile dalle Suore Missionarie Scalabriniane, che sin dalla loro fondazione si occupano di assistenza ai migranti, per cercare di aiutare i tanti venezuelani che stanno fuggendo dal loro Paese. A Boa Vista, nel nord del Brasile, le suore li stanno accogliendo come prima facevano per i migranti haitiani. Secondo le informazioni inviate all’Agenzia Fides, a loro viene offerto non solo un tetto, ma anche consulenza legale, insegnamento della lingua locale e, soprattutto, un servizio di orientamento al mondo del lavoro e un’assistenza spirituale.
Dalla città, capitale dello Stato di Roraima, alcune famiglie venezuelane vengono trasferite, su voli di linea organizzati dal governo brasiliano, nella “Casa Madre Assunta” di Vila Prudente, a San Paolo del Brasile. Tale struttura era un orfanotrofio per i figli degli emigrati italiani, ora ospita un gruppo di 6 famiglie venezuelane mentre altre 30 persone arriveranno per la fine di febbraio.
“Grazie anche alla collaborazione con le suore presenti in Brasile - spiega suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale - abbiamo avviato un tam tam per cercare luoghi di accoglienza temporanei, da 3 a 6 mesi. Attraverso le nostre suore vogliamo coinvolgere altre Congregazioni religiose, istituzioni, parrocchie e famiglie. Vogliamo creare un progetto quantomai aperto, consapevoli che lo spazio che metteremo a disposizione non sarà sufficiente e non sarà in grado di soddisfare le esigenze di tante persone che cercano un riparo temporaneo. Chiediamo quindi il coinvolgimento di tutti per offrire rifugio ai migranti per un certo periodo, tra i 3 e i 6 mesi. La situazione venezuelana è molto critica e il cammino di solidarietà che coinvolge il Brasile è per noi una sfida da seguire”.
L’iniziativa per i migranti venezuelani nasce anche grazie al “Servizio Itinerante delle Suore Scalabriniane”, una delle novità della riorganizzazione che ha coinvolto la Congregazione. Questo Servizio, costituito da un team di religiose, vuole essere una presenza temporanea per rispondere evangelicamente agli appelli che provengono dalle varie situazioni di vulnerabilità in cui si trovano i migranti e i rifugiati, specialmente donne e bambini, per tentare di attenuare la sofferenza umana, difendere i loro diritti, senza discriminazione, mantenere la fede e proteggere la vita, nella prospettiva di un futuro migliore. (SL) (Agenzia Fides 22/2/2019)


Condividi: