AFRICA/MADAGASCAR - Forte presa di posizione della Chiesa per la morte di p. Nicolas, vittima di un agguato stradale dopo aver portato l’Eucaristia a un malato

mercoledì, 20 febbraio 2019

Antananarivo (Agenzia Fides) - Forte presa di posizione della Chiesa cattolica per la morte di p. Nicolas Ratodisoa, vittima di una brutale aggressione il 9 febbraio e deceduto il 14 febbraio a seguito delle ferite riportate. Sua Ecc. Mons. Odon Marie Arsène Razanakolona, Arcivescovo di Antananarivo, ha annunciato che presenterà un esposto contro la morte del sacerdote che ha lavorato presso il centro di formazione Soanavela.
Secondo don Ludovic Rabenatoandro, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Antananarivo, che ha riportato la testimonianza resa da p. Nicolas alcuni giorni prima di morire, intorno alle 18,30 del 9 febbraio, questi, mentre era in sella alla sua motocicletta, è stato fermato da alcuni banditi sulla strada per Mahitsy, una cittadina rurale situata a soli 30 km dalla capitale. P. Nicolas stava rientrando al centro di Soanavela, dopo aver portato l’Eucarestia ad un malato.
I malviventi dopo aver estorto al sacerdote del denaro gli hanno sparato alle spalle. Una volta a terra, lo hanno calpestato e preso a calci. Prima di andarsene, i banditi gli hanno sparato per la seconda volta, colpendolo alla spina dorsale. Nell’agguato stradale è stata uccisa anche una seconda persona.
Mons. Odon Razanakolona ha messo sotto accusa le inefficienze e le complicità della polizia, affermando che alcuni poliziotti sono in combutta con i criminali, ai quali affittano le loro armi. Nel caso dell’agguato nel quale è rimasto vittima p. Nicolas a Mahitsy, l’Arcivescovo sottolinea che la gendarmeria nazionale della città non ha risposto alla richiesta di soccorso della popolazione, giungendo sul luogo dell’imboscata con notevole ritardo. La popolazione di Mahitsy si era già lamentata per la mancanza di reattività delle forze dell’ordine in occasione di altri attacchi nelle vicinanze della loro città.
Anche la Commissione Episcopale “Giustizia e Pace” ha esortato la polizia di adottare misure per combattere efficacemente la crescente insicurezza nel paese. Otto persone sono già state arrestate in relazione all’uccisione di p. Nicolas. Il Segretario della Gendarmeria Nazionale ha rimosso dal suo posto il responsabile della Gendarmeria di Mahitsy, mentre alcuni gendarmi dell’area sono attualmente indagati. (L.M.) (Agenzia Fides 20/2/2019)


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