AFRICA - Un missionario: “Difendere la verità e la giustizia è un atto divino”

venerdì, 1 febbraio 2019 politica   diritti umani   pace  

Kara (Agenzia Fides) – “Oggi in Africa, di fronte al fallimento della politica, si fa sempre più pressante l’esigenza di un intervento della Chiesa per ristabilire pace e riconciliazione. Nella maggior parte dei paesi africani, dove sono in corso processi elettorali spesso intrisi di tensioni che portano a crisi politiche, il dibattito sull'impegno socio-politico della Chiesa d'Africa è in grande ripresa. Molti ritengono che la Chiesa sia chiamata a svolgere un preciso impegno socio-politico”, lo afferma a Fides padre Donald Zagore, missionario e teologo della Società per le Missioni Africane (SMA), alla luce dei recenti avvenimenti sociali e politici in corso in paesi come Togo e RD Congo.
Si chiede il missionario: “Fino a dove la Chiesa africana può interagire? Che ruolo deve giocare concretamente? L’impegno socio-politico della Chiesa d'Africa è talvolta messo in discussione dall'intransigenza e dalla malafede della politica africana. Tuttavia, la Chiesa non deve perdere di vista l'essenza della sua lotta che consiste fondamentalmente in una dinamica profetica che indica la strada da seguire e sostiene costantemente la speranza dei popoli”.
P. Zagore conclude: “Difendere la verità e la giustizia è un atto divino. Il rischio che si annida continuamente nella Chiesa d'Africa è quello di trasformarsi, in nome della verità o della giustizia, in un potere che potrebbe perfino essere strumento di oppressione. La missione della Chiesa in questa prospettiva è certamente molto delicata: deve promuovere la verità ma sempre andando avanti nel dialogo, per la pace e l'unità dei popoli”. (DZ/AP) (1/2/2019 Agenzia Fides)


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