ASIA/SIRIA - Il Patriarca ortodosso Yohanna vola a Mosca e ringrazia la Russia per il sostegno alla ricostruzione dei santuari siriani

mercoledì, 30 gennaio 2019 medio oriente   chiese orientali   santuari   jihadisti   ortodossia   geopolitica  

pravmir.com

Mosca (Agenzia Fides) – Il Patriarca greco ortodosso di Antiochia, Yohanna X, ha ringraziato di nuovo la Russia per il contributo fornito alla lotta contro i gruppi armati di matrice jihadista, e il Patriarcato di Mosca per il sostegno offerto al restauro e alla rinascita di santuari e monasteri siriani, come quello di Santa Tekla, nella città di Maalula. Le parole di ringraziamento sono state espresse da Yohanna X il 29 gennaio a Mosca, dove il Primate della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia si è recato per partecipare nei prossimi giorni alle cerimonie per il decimo anniversario della elezione del Patriarca russo Kirill.
Durante un incontro avuto con lo stesso Kirill, il Patriarca Yohanna ha sottolineato che la fraternità tra la Chiesa ortodossa russa e quella di Antiochia si manifesta con evidenza in un momento in cui ambedue le Chiese si trovano a fronteggiare emergenze diverse. A questo riguardo, il Patriarca ortodosso di Antiochia ha fatto cenno alle controversie intra-ortodosse che vedono contrapporsi in particolare il Patriarcato di Mosca e il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, sorte a partire dalla concessione di autocefalia (piena indipendenza) a una Chiesa ortodossa nazionale in Ucraina (che il Patriarcato di Mosca considera come proprio “territorio canonico).
Yohanna X ha richiamato di nuovo la necessità e l’urgenza di risolvere i problemi e le controversie attraverso il dialogo, continuando a privilegiare il principio del consenso e rifiutando iniziative unilaterali intraprese a scapito dell’unità.
Meno di due settimane fa, come riferito dall’Agenzia Fides (vedi Fides 19/1/2019), il Patriarca greco ortodosso di Antiochia, aveva ricevuto a Damasco una delegazione di parlamentari russi in visita in Medio Oriente. Anche in quell’occasione, il Patriarca Yohanna aveva espresso gratitudine per il ruolo svolto dalla Russia nello scenario del conflitto siriano. La delegazione russa comprendeva Dmitry Sablin, coordinatore del gruppo di amicizia dei parlamenti di Russia e Siria, Sergey Gavrilov (presidente del Comitato parlamentare per lo sviluppo della società civile) e Dmitry Belik, deputato della Duma di Sebastopoli.
In precedenza, lo scorso 17 novembre, come riferito dall’Agenzia Fides (vedi Fides 19/11/2018), una delegazione qualificata del Patriarcato di Mosca aveva preso parte all'incontro convocato a Damasco dal Patriarcato greco ortodosso di Antiochia, che aveva visto anche la partecipazione di politici siriani e di una folta rappresentanza di esponenti delle locali comunità islamiche sunnite. L'incontro aveva offerto l'occasione di confrontarsi su argomenti di interesse comune legati alla situazione della Siria e alle relazioni russo-siriane. Ospitati dal Patriarca greco ortodosso di Antiochia Yohanna X, all'incontro avevano partecipato, tra gli altri, il ministro siriano delle dotazioni religiose Mohammed Abdul Sattar, il Metropolita russo ortodosso Hilarion Alfeyev, il Patriarca siro ortodosso Mar Ignatius Aphrem II, il Cardinale Mario Zenari, Nunzio apostolico a Damasco, insieme a inviati del governo russo e a un discreto numero di esponenti russi cristiani e musulmani.(GV) (Agenzia Fides 30/1/2019).


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