AMERICA/PANAMA - Un missionologo alla GMG: "Nei giovani c'è ansia di uscire e desiderio di missione"

mercoledì, 30 gennaio 2019 giornata mondiale della gioventù   giovani   papa francesco   animazione missionaria  

Panama (Agenzia Fides) - "Per il Papa la missione parte dall'uscire da sè stessi. Il suo invio missionario, rivolto in questi giorni ai giovani della GMG, è: 'esci da te stesso, dal tuo spazio di confort e dall'ambito di una Chiesa a volte installata e comoda, per evangelizzare'". Lo afferma, durante un colloquio con l'Agenzia Fides, il teologo e missionologo argentino Lucas Cerviño, docente presso la Pontificia Università Boliviana.
"Tutto il pontificato di Francesco è missionario. Tutto quello che fa si può leggere in chiave
missionaria" afferma. Negli eventi della GMG e negli appuntamenti propri della visita alla Chiesa e alla società panamense il Santo Padre "ha invitato a una convivenza inteculturale. 'Basta muri', ha detto esplicitamente, creiamo ponti: una vera e propria chiamata missionaria". In questo, a parere del missionologo, Francesco "enfatizza la missione inter gentes, senza escludere quella ad gentes, perchè parte dal pluralismo culturale che si riscontra ovunque nel mondo di oggi”.
Nella cerimonia di benvenuto alla GMG "si è riferito alla diversità fra i giovani e alla loro diversa memoria culturale nella chiave della possibilità di testimonianza dell'unità nella diversità. È una chiara linea missionaria, anche perchè ha sottolineato che l'amore è il 'canale' che li unisce, come quello di Panama unisce due oceani, ed è ponte, come il Panama, che unisce le Americhe".
Per Cerviño, il Papa a Panama "ha sottolineato molto l'integrazione e il movimento in uscita della Chiesa". Le sue visite alle opere sociali presso la Casa-famiglia dei malati di aids, quella al carcere, e persino la sua uscita dalla Nunziatura per visitare i giovani cubani in una scuola vicina (fuori programma) sono gesti che lo confermano.
"L'originale modo di presentare Maria come influencer di Dio, e come una giovane che 'se la gioca' ha interpellato i giovani: non è dai social media o avendo a disposizione chissà quale mezzo tecnologico per cercare di apparire, bensì dall'umiltà, dall'anonimato e dalla periferia che si può influenzare il mondo. Non partendo dai centri di potere bensì dai margini, dalla periferia".
Cerviño evidenzia che nella Fiera delle vocazioni, molto visitata, erano presenti tante congregazioni missionarie, oltre alle grandi famiglie religiose e a tante altre, e che "i loro stand sono stati senza dubbio i più visitati dai giovani, che volevano sapere di che cosa si trattava, che missione specifica avevano... Nei giovani c'è ansia di uscita e desiderio di missione ad gentes" assicura il missionologo, "lì lo si percepiva chiaramente".
Anche le diverse istanze di approfondimento e di pratica della Laudato Si sono stati a suo avviso "spazi missionari". Infine il Santo Padre ha fatto riferimento alla possibilità di "una nuova pentecoste nella Chiesa fondata nell'amore: un'altra indicazione misssionaria" conclude il docente, che commenta: "il testo che sembra guidare il tipo di missione preferito da Papa Francesco sono i primi versetti della Prima Lettera di Giovanni: 'Ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (...), noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta".
Il Pontefice a Panama ha chiamato i giovani "a godere della loro diversità, a fare festa proprio per questa diversità, che non è un problema ma fonte di gioia, in vista della comunione". "L'invito del Papa è stato: 'andate e diffondete la vostra gioia, che viene dall'essere in comunione con il Dio della vita e della gioia, ampliate, allargate questa comunione, rendetela esperienza tangibile di comunione con Dio e di contatto con l'Amore di Dio" assicura il missionologo. (SM) (Agenzia Fides 30.01.2019)


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