AMERICA/ARGENTINA - I Vescovi al presidente Macri: preoccupante la situazione sociale

venerdì, 21 dicembre 2018

CEA

Buenos Aires (Agenzia Fides) – La preoccupazione della Chiesa argentina per la situazione sociale del paese e per l'aumento di "nuove divisioni nella società" è stata espressa dalla Commissione esecutiva della Conferenza episcopale argentina (CEA) al Presidente Mauricio Macri, durante il consueto incontro per la presentazione degli auguri natalizi, che si è svolto ieri al palazzo del Governo. L’incontro è avvenuto “in un clima di dialogo aperto, in cui ognuno ha portuto esprimere le proprie idee con sincerità e libertà” riporta il comunicato della CEA pervenuto all’Agenzia Fides.
La Commissione esecutiva della CEA era formata da Mons. Oscar Vicente Ojea, Presidente, dal Card. Mario Aurelio Poli, primo vicepresidente, da Mons. Marcelo Daniel Colombo, secondo vicepresidente e da Mons. Carlos Humberto Malfa, Segretario generale. Il Presidente Macri era accompagnato dal capo di gabinetto, Marcos Peña, dal ministro della sanità e dell'azione sociale, Carolina Stanley, dal cancelliere Jorge Faurie e da Alfredo Abriani, segretario di culto.
I Vescovi hanno espresso le loro preoccupazioni per l'aumento dell'indice di povertà, registrato nell'ultima misurazione dell'Osservatorio del debito sociale argentino dell'UCA, per la diminuzione dei consumi, l'aumento della disoccupazione e l'incremento della malnutrizione infantile. Timori sollevano anche i progetti di agricoltura familiare, specialmente all'interno del paese. I Vescovi hanno quindi sottolineato il dramma sempre crescente della tossicodipendenza, soprattutto nei quartieri più emarginati, e perciò hanno chiesto un aumento del budget per il Sedronar (Segretariato delle politiche globali sulle droghe della nazione argentina). Anche le cosiddette “nuove divisioni” nella società argentina, attraversata dal divario della disuguaglianza, sono state argomento di riflessione. (SL) (Agenzia Fides 21/12/2018)


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