ASIA/PAKISTAN - I social media: strumenti per promuovere la pace ed opporsi alle fake news

giovedì, 13 dicembre 2018 minoranze religiose   social network   mass-media   pace  

Karachi (Agenzia Fides) - "Non usare parole e linguaggio duro sui social media. Bisogna mantenere valori morali ed etici per ciò che si pubblica: ognuno è responsabile di ciò che pubblica": lo ha affermato p. Qaisar Feroz OFM Cap, Segretario esecutivo della Commissione episcopale per le comunicazioni sociali in Pakistan, intervenendo a un workshop dedicato ai media cristiani, organizzato nei giorni scorsi dalla Commissione per le Comunicazione sociali dell'Arcidiocesi di Karachi, in collaborazione con Caritas, Signis Pakistan e Radio Veritas Asia Urdu Service. Il seminario intendeva sensibilizzare gli operatori dei mass media a lavorare per la pace.
"Le piattaforme dei social media sono molto influenti e diffuse. Sta a noi usarle come strumenti per diffondere e promuovere i valori di pace e armonia sociale e religiosa. Attraverso i social media si possono creare buoni rapporti con le persone e creare gruppi che aiutano a coltivare la pace nella propria vita, nelle città, nella società", ha detto p. Feroz.
E ha aggiunto: "Dobbiamo promuovere il rispetto della vita, servire la verità e promuovere la solidarietà tra gli esseri umani, invece di promuovere notizie false, diffondere messaggi di testo inappropriati o immagini dannose per la pace di una comunità".
Il Direttore ha inoltre affermato: "Vi esorto a essere indipendenti dalle forze politiche, a difendere e promuovere l'umanità, a rispettare i valori etici e lavorare per il miglioramento della società".
Il workshop ha contribuito a rafforzare le abilità, a perfezionare la capacità giornalistiche, a riflettere sull' impatto positivo e negativo dei social media nella società. Infine si è soffermato sul messaggio del Papa nella Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali 2018, sul tema "Notizie false e giornalismo di pace". P. Feroz ha invitato i presenti a "combattere le fake news e ad opporsi alla cultura della menzogna, che è potere di Satana, il padre di tutte le menzogne e che porta l'umanità alla distruzione”.
Ha poi concluso: "La verità conduce alla pace: dobbiamo essere promotori di verità attraverso i nostri scritti e post. Essendo cristiani, è responsabilità di ognuno promuovere e sostenere la missione di Cristo e il suo vangelo di pace e fraternità". (AG) (Agenzia Fides 13/12/2018)


Condividi: