AFRICA/SUD SUDAN - I Vescovi: bisogna continuare a pregare per la pace nel paese

mercoledì, 12 dicembre 2018

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Yei (Agenzia Fides) – “I Vescovi dell’Association of Member Episcopal Conferences in Eastern Africa (AMECEA), accanto ai governi di Etiopia, Kenya, Uganda e Sudan, hanno contribuito insieme alla firma dell’accordo di pace tra il Sud Sudan e i leader dell’opposizione. Ora bisogna pregare a agire perché la pace duri”: lo afferma Mons. Erkolano Lodu Tombe, Vescovo di Yei, invitando tutti, laici e clero, a continuare a pregare.
“Abbiamo bisogno delle preghiere. Siamo fiduciosi che la preghiera consentirà di fermare lo spargimento di sangue e di creare una pace duratura per il popolo sofferente del Sud Sudan” continua il Vescovo, in una nota pervenuta a Fides.
Secondo Mons. Tombe, dopo la firma dell'accordo di pace tra il governo e i leader dell'opposizione dello scorso agosto (vedi Fides 20/9/2018), la situazione è molto più serena in molte parti del paese e questo ha riempito di fiducia e speranze molte persone. Tuttavia, il Vescovo ha rilevato che alcune fazioni dei ribelli non hanno firmato l’accordo.
“In alcune zone, di tanto in tanto, l’accordo viene violato e la violenza continua; si tratta però di un fenomeno che potrebbe accadere in qualsiasi altra parte del mondo. Dobbiamo accettare il fatto che non c'è un accordo perfetto. Tuttavia, siamo fiduciosi che la guerra e la violenza si arrestino del tutto per dare alle persone la possibilità di ricostruire le loro vite”, insiste Mons. Tombe.
Insieme ad altri leader religiosi di Yei, i Vescovi dell'AMECEA hanno richiesto un permesso scritto da parte del governo che consenta loro di andare incontro ai ribelli che ancora resistono, al fine di coinvolgerli nel dialogo e ascoltare le loro richieste, da riferire poi al governo e al popolo.
“Non ci è stato dato finora un consenso formale scritto. Ci hanno detto che siamo liberi di andare, ma questo per noi non è abbastanza; abbiamo bisogno di un impegno scritto, perché solo in quel caso si potrà garantire la sicurezza di chi si impegna in questa missione di dialogo e di pace” ha concluso il Vescovo Tombe. (AP) (12/12/2018 Agenzia Fides)


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