ASIA/FILIPPINE - Messaggio di “Silsilah” per l’Avvento: “Testimoniare la fede nello spirito del dialogo”

mercoledì, 5 dicembre 2018 evangelizzazione   dialogo   islam   cristianesimo   natale  

Una suora cattolica e una donna musulmana in un seminario di Silsilah

Zamboanga (Agenzia Fides) – Il tempo di Avvento e il cammino di preparazione al Natale sono “una opportunità favorevole a riflettere sulla missione dei cristiani, chiamati a testimoniare la loro fede nello spirito di dialogo verso tutti, anche verso credenti di altre religioni. Questo avviene mentre ci si prepara alla celebrazione del 500° anniversario dell’arrivo del cristianesimo nelle Filippine, che sarà celebrato nel 2021”: lo afferma il messaggio diffuso dal movimento per il dialogo islamo-cristiano “Silsilah”, attivo nel Sud delle Filippine, e fondato dal missionario del PIME p. Sebastiano D'Ambra. Nel messaggio inviato all’Agenzia Fides, si afferma che “è urgente questa testimonianza mentre siamo in uno dei momenti più pericolosi della nostra storia, in cui a volte le religioni sono utilizzate come mezzi per dividerci a livello nazionale o internazionale. Questo è vero anche nelle Filippine, ed è più visibile in alcune zone di Mindanao, dove alcuni gruppi musulmani tendono a cambiare atteggiamento nei confronti di altri. Musulmani e non, che non appartengono al loro stesso gruppo”.
“Questo messaggio – nota Silsilah – è un'occasione per invitare i cristiani a riflettere sulla venuta di Gesù, l'Emmanuele, il Dio con noi. Questo grande evento nella storia dell'umanità oggi è vissuto con molte contraddizioni anche tra i cristiani. L'Avvento e il Natale sono un momento specifico dell'anno in cui i cristiani sono invitati a prepararsi spiritualmente. In alcune aree di Mindanao, i musulmani, in passato, erano soliti condividere la gioia del Natale con i cristiani. Ora, molti di loro sono scoraggiati per celebrare la gioia del Natale con i cristiani come avveniva prima”.
Il messaggio prosegue: “Il crescente deterioramento delle relazioni tra cristiani e musulmani in molte parti del mondo e anche nelle Filippine, in particolare a Mindanao, va accettato con sofferenza e deve generare una riflessione più profonda. I cristiani che vivono il periodo dell'Avvento sono invitati a ricordare la venuta di Gesù che ha portato al mondo il suo messaggio di amore e salvezza. Se molti non comprendono oggi questo messaggio, è anche perché molti cristiani non vivono il vero spirito di questa celebrazione”.
“Pertanto, con questo messaggio sfidiamo i cristiani a riflettere sul perché molti di loro non sono fedeli al vero spirito di questo tempo dell'Anno liturgico. Crediamo che, oggi più di prima, siamo sfidati a riflettere sulla nostra fede e su come essere testimoni dell'amore di Dio verso tutti. Questo è ciò che desideriamo ricordare a tutti i cristiani con questo messaggio. E desideriamo dire ai musulmani che rispetto, amore e perdono sono anche punti basilari della fede islamica che apprezziamo. Di sicuro, le relazioni tra musulmani e cristiani possono migliorare: questa è la nostra speranza e preghiera”. (PA) (Agenzia Fides 5/12/2018)


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