AMERICA/PERU’ - Il Cardinale Barreto: bisogna seguire una giustizia equa, senza mentire al popolo

giovedì, 22 novembre 2018 corruzione   giustizia   democrazia   aree di crisi   politica  

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Il Cardinale Barreto: bisogna seguire una giustizia equa, senza mentire al popolo

Lima (Agenzia Fides) – "È proprio una vergogna" ha detto con tono forte il Cardinale peruviano Pedro Barreto, Arcivescovo metropolita di Huancayo, commentando la richiesta d'asilo al governo dell'Uruguay da parte dell'ex presidente Alan García, indagato per corruzione. "Questo, parlando chiaramente, è un'incoerenza, è una presa in giro, è una bugia ciò che ha detto a tutto il paese, ci ha mentito", ha sottolineato il Porporato. Il Cardinale Barreto si è riferito alle dichiarazioni rilasciate da Garcia sabato scorso, 17 novembre: l’ex presidente aveva detto che non aveva violato l'ordine del tribunale che gli impediva di lasciare il paese per 18 mesi, mentre poche ore dopo è entrato nella residenza dell'ambasciatore uruguaiano per chiedere asilo.
Dopo le dimissione del presidente Pedro Pablo Kuczynski (PKK) per corruzione, i peruviani hanno promosso una revisione del comportamento dei governi precedenti: Alberto Fujimori, Alejandro Toledo, Alan García e Ollanta Humala, trovando casi molto gravi: tutti erano coinvolti nell'inchiesta per corruzione, per aver ricevuto tangenti dalla multinazionale brasiliana Odebrecht (vedi Fides 20/12/2017) o in altri casi.
La Chiesa cattolica in Perù ha insistito sull'esercizio di “una giustizia equa” in ogni momento, in modo particolare, dopo la visita di Papa Francesco in Perù all'inizio del 2018, quando incontrando i Vescovi a Lima, il Pontefice aveva chiesto: “Cosa succede in Perù se ogni volta che un presidente finisce il suo mandato, lo mettono in prigione?”
La Conferenza Episcopale ha annunciato un intervento per commentare la situazione complessa che vive il paese. In altre dichiarazioni sulla stampa, il Cardinale Barreto afferma che “la giustizia del Perù sta dimostrando al mondo che non ci sono intoccabili" e che “nel paese si sta procedendo secondo i parametri indicati dalla legalità". (CE) (Agenzia Fides, 22/11/2018)


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