ASIA/PAKISTAN - Asia Bibi è fuori dal carcere, in un luogo sicuro

giovedì, 8 novembre 2018 diritti umani   blasfemia   asia bibi   libertà religiosa   politica   fede   islam   islam politico   estremismo  

Islamabad (Agenzia Fides) - Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per blasfemia e assolta dalla Corte Suprema del Pakistan il 31 ottobre, è stata scarcerata e si trova in un luogo sicuro e protetto. Le autorità carcerarie l'hanno rilasciata la sera del 7 novembre. In condizioni di massima sicurezza, la donna è stata condotta, con un trasporto aereo, dal carcere di Multan, dove si trovava, alla capitale Islamabad, e poi trasferita in una località segreta e sicura. Zawar Hussain Warraich, direttore delle carceri della provincia del Punjab, ha confermato: “Normalmente riceviamo l'ordine di liberare i prigionieri due giorni dopo la sentenza del tribunale. Nel caso dell'Asia Bibi l'ordine è stato emesso in ritardo ed è giunto al penitenziario ieri 7 novembre”.
L'assoluzione di Asia Bibi da parte della Corte Suprema ha generato proteste che hanno portato migliaia di militanti dei gruppi islamici radicali a scendere in strada e bloccare per tre giorni tutto il paese. Saiful Malook, l'avvocato di Asia Bibi, dopo minacce ricevute, è partito alla volta dell'Olanda per motivi di sicurezza. Malook ha detto che, secondo sue informazioni, si sta preparando l’espatrio di Asia e della sua famiglia. Il ministero degli Esteri del Pakistan ha smentito la notizia, circolata in un primo tempo, secondo cui Asia Bibi avrebbe già lasciato il paese, confermando invece che la donna è stata liberata dal carcere ma che si trova ancora in Pakistan. Mohamed Faisal, portavoce del ministero degli Esteri pakistano, ha riferito che Asia Bibi “è una cittadina libera”, ma che lascerà il paese se la Corte Suprema respingerà l'istanza di revisione del verdetto, presentata contro la sua assoluzione.
Dopo la notizia del rilascio dal carcere, i partiti religiosi Muthaida Majlis e Amal (MMA) e Jamat-e-Islami hann annunciato nuove proteste in strada a Karachi per oggi, giovedì 7 novembre, e per domani.
I cristiani in Pakistan e in tutto il mondo hanno apprezzato la decisione della Corte Suprema e l'avvenuto rilascio di Asia Bibi: “Tutto questo è frutto della misericordia di Dio. Siamo grati a Dio, alla magistratura e al governo pakistano per la scarcerazione di Asia Bibi”, dice a Fides Urooj, giovane attivista cristiano per i diritti umani.
P. Mario Rodrigues, sacerdote cattolico di Karachi dichiara a Fides: “Siamo felici per Asia Bibi. Come cristiani sosteniamo sempre lo stato di diritto, la giustizia, la legalità, la pace, perché amiamo il nostro paese. Vogliamo sottolineare oggi anche la profonda testimonianza di fede cristiana che ha dato Asia Bibi: una innocente, per molti anni in carcere, che non ha maledetto la sua storia ma ha perdonato i suoi persecutori e vissuto la prigionia nella costante preghiera”. (AG-PA) (Agenzia Fides 8/11/2018)


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