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Buenos Aires (Agenzia Fides) - Con lo slogan “Una iniziativa della cultura della vita di fronte alla cultura della morte” si svolgerà dal 17 al 19 giugno, nella sede del Club Spagnolo a Buenos Aires, il Congresso Internazionale per la Vita e la Famiglia, cui parteciperanno circa 400 persone. L’iniziativa parte dai cittadini impegnati nella difesa della vita dinanzi all’incalzare dell’estremismo femminista, omosessuale e del fronte abortista che colpisce i popoli Latinoamericani. La Commissione organizzatrice è costituita da circa 40 rappresentanti di ONG Provida di tutte le province di Argentina e Uruguay. Il Congresso si realizzerà con gli auspici della sezione ispanica di “Vita Umana Internazionale” e conterà sull’intervento di rappresentanti della Pontificia Accademia della Vita, dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica della Plata, dell’Istituto di Scienze della Famiglia dell’Università Australe, e della Cattedra di Diritto Costituzionale della Facoltà di Diritto e Scienze Sociali dell’Università di Buenos Aires.
Il Congresso “nasce dalla necessità urgente di informare e formare i trasmettitori qualificati della cultura della vita, tanto auspicata dal Papa Giovanni Paolo II, il cui impegno è proseguito ora con vigore e mansuetudine dal nostro attuale Santo Padre, Benedetto XVI” scrive all’Agenzia Fides Vittoria Posse, Coordinatrice della Fondazione “Auditar”.
Il programma del Congresso prevede conferenze, tavole rotonde, video-dibattiti. I lavori s’incentreranno su tre 3 assi tematici: Biomedicina e nuove sfide che lo sviluppo della scienza provoca; Biodiritto e tensione per cambiare, tramite la legislazione e l’azione parlamentare, la scala dei valori conformi all’ordinamento naturale; Biopolitica: cause ed effetti dell’offensiva e strategie per neutralizzarle. Implicanze nel quadro locale, regionale e internazionale.
Tra i temi oggetto di riflessione e dibattito segnaliamo alcuni dei più significativi: La globalizzazione e i suoi condizionamenti per la vita, la famiglia e la sovranità delle nazioni; Il dovere della stampa cattolica di fronte al relativismo morale; L’inganno della cosiddetta salute riproduttiva; Il Nuovo Ordine Mondiale; Pressioni sul Brasile e sull’Argentina affinché accettino i metodi anticoncezionali, l’aborto, l’eutanasia e il matrimonio tra persone dello stesso sesso; La Comunicazione sociale al servizio della vita e della famiglia. A chiusura del Congresso sarà diffuso il documento intitolato “Dichiarazione di Buenos Aires”, che sarà poi inviato ai candidati argentini alle elezioni legislative del prossimo ottobre. (RZ) (Agenzia Fides 24/5/2005, righe 28, parole 368)
