ASIA/KAZAKHSTAN - La crescita spirituale e strutturale della piccola comunità cattolica

martedì, 6 novembre 2018 evangelizzazione   chiese locali   chiesa cattolica   vocazioni   caritas  

Almaty (Agenzia Fides) - “Una missione può crescere sotto diversi punti di vista, non solo numericamente: credo che la Chiesa del Kazakhstan in questi anni sia interessata da un processo di sviluppo che tocca molti aspetti, e che forse in futuro porterà a una crescita anche strutturale”. E’ quanto racconta all’Agenzia Fides Mons. Josè Louis Mumbiela Serra, Vescovo della diocesi della Santissima Trinità di Almaty.
Il Vescovo spiega: “Siamo in un fase di crescita interiore ed esteriore. Credo che si stia maturando a livello di comprensione della fede cristiana: mentre prima la religione era legata semplicemente alla cultura, oggi constato maggiore consapevolezza e desiderio di conoscenza nella fede delle persone. C’è poi una crescita ‘esteriore’, cioè quella che riguarda i numeri: in Kazakhstan i cattolici, generalmente, appartengono a comunità etniche non asiatiche e tendono a tornare nella propria terra di origine; eppure negli ultimi anni noto che la fede cristiana si sta diffondendo anche tra persone che non hanno origini cattoliche. Questo riguarda anche le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa: nel Seminario di Karaganda ogni anno ce ne sono di nuove. Certo, i seminaristi non sono moltissimi, ma ognuno di loro costituisce un grande dono, perché sempre più spesso a sentire la chiamata di Dio al sacerdozio sono persone di tradizione non cattolica”.
A questo sviluppo, si cerca di rispondere dando impulso ad altri due aspetti, “quello della carità e quello della comunicazione. La Caritas si va strutturando sempre meglio a livello nazionale: è importante per dare efficacia pastorale a questa dimensione della Chiesa. Inoltre, come Conferenza episcopale, stiamo iniziando a creare un nucleo operativo che possa incaricarsi dei mezzi di comunicazione sociale, affinché la Chiesa possa raccontarsi con modalità innovative”, conclude il Vescovo.
La Chiesa kazaka conta attualmente 4 diocesi, per un totale di 70 parrocchie. I sacerdoti presenti nella nazione sono 91, tra i quali 61 diocesani e 30 religiosi. Secondo i dati ufficiali forniti dal Ministero degli Esteri kazako, degli oltre 17 milioni di abitanti del Paese, circa il 26% è costituito da cristiani, e l’1% di questi è di fede cattolica. (LF) (Agenzia Fides 6/11/2018)


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