AMERICA/BOLIVIA - Le risorse statali vengano usate per alleviare le sofferenze della popolazione più povera

mercoledì, 31 ottobre 2018 sviluppo politica povertà sanità economia

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Le risorse statali vengano usate per alleviare le sofferenze della popolazione più povera

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Santa Cruz (Agenzia Fides) – "Adottare misure urgenti in modo che i fondi statali vengano assegnati principalmente per attuare politiche sociali che rispondano ai bisogni fondamentali e reali della popolazione, come la salute, l'istruzione e l'alloggio, in particolare dei settori più poveri" ha chiesto l'Arcivescovo di Santa Cruz, Mons. Sergio Gualberti, durante la sua omelia domenicale.
Mons. Gualberti ha chiesto solidarietà per tutte quelle persone che sono state escluse dal "banchetto della vita" e ha criticato che ciò accada, mentre l'uso delle risorse pubbliche è "inefficiente", secondo un rapporto dell'Inter-American Development Bank (IDB) che ha citato per motivare la sua richiesta.
Nella sua riflessione, l'Arcivescovo ha chiesto attenzione per le persone sofferenti ed emarginate del Paese, in modo speciale occorre ascoltare il grido dei malati di cancro, che rivelano i gravi difetti del sistema della salute pubblica, e riecheggiando il rapporto economico dell'IDB ha denunciato che la Bolivia è al terzo posto tra i paesi che investono in modo inefficiente le risorse statali.
Domenica la liturgia presentava il passo biblico in cui Bartimeo incontra Gesù quando sale a Gerusalemme prima della sua passione e morte. Gesù non passa senza fermarsi dinanzi alla sofferenza degli emarginati, e sente la richiesta di aiuto di Bartimeo. Bartimeo è il simbolo del popolo emarginato davanti al quale passiamo indifferenti della sua sofferenza. In questo contesto, l'Arcivescovo ha esortato le autorità pubbliche a stanziare fondi statali come priorità per attuare politiche sociali che rispondano ai bisogni fondamentali e reali della popolazione, in particolare del settore più sofferente ed emarginato: "dobbiamo liberarci dalla cecità e dai legami per costruire una società inclusiva con libertà, giustizia e pace" ha concluso.
(CE) (Agenzia Fides, 31/10/2018)