ASIA/INDONESIA - Un messaggio universale di pace al primo Festival nazionale di musica sacra

martedì, 23 ottobre 2018 pace   riconciliazione   dialogo  

Ambon (Agenzia Fides) - La musica è un mezzo per elevare lo spirito dell'uomo verso Dio, è un linguaggio universale ed è veicolo per inviare in Indonesia, a credenti di tutte le religioni, un messaggio di riconciliazione e di pace: con questo spirito e con questo intento, dal 27 ottobre al 2 novembre, la cittadina indonesiana di Ambon, capitale della provincia delle isole Molucche, ospita 8.000 fedeli cattolici provenienti da 34 province di tutto il paese per partecipare al primo Festival nazionale di musica sacra, definito in lingua locale "Pesparani". Il presidente indonesiano Joko Widodo e diversi Vescovi indonesiani parteciperanno alla cerimonia di apertura, mentre sarà il vicepresidente Jusuf Kalla a presenziare alla cerimonia di chiusura.
Il Festival assume una valenza particolare se si ricorda che la città di Ambon fu l'epicentro di un conflitto sociale e religioso nel periodo 1999-2001, quando scoppiò un'ondata di violenza settaria, lasciando 4.000 vittime, tra musulmani che cristiani protestanti, e oltre mezzo milione sfollati. La violenza si concluse con il trattato di pace di Malino, concordato dal governo, il 13 febbraio 2002.
“Scegliendo Ambon, questo primo Festival sacro cattolico nazionale intende far riemergere l'impressione che la violenza causata dal settarismo religioso non esiste più in Indonesia", ha spiegato il Ministro per gli affari religiosi Lukman Hakim Saifuddin durante un seminario preparatorio, sul tema “Costruire l'armonia nazionale e difendere la Repubblica dell'Indonesia attraverso le arti dello spettacolo: da Giacarta ad Ambon”.
Il prof. Adrianus Meliala, tra gli organizzatori, ribadisce a Fides che "il Festival ad Ambon intende promuovere il pluralismo nell'intera società indonesiana". E Putut Prabantoro, cattolico e membro del comitato organizzatore, ricorda a a Fides che “Chi canta bene, prega due volte", citando le parole di Sant'Agostino.
Nel Festival vi saranno diversi concerti di musica sacra e canti che coinvolgeranno cori, adulti, adolescenti e bambini Gandung Suhardono, della diocesi di Bogor, nella provincia di West Java, apprezzando l'iniziativa, conferma che essa “sarà utile per promuovere la tolleranza sociale e un senso di fratellanza tra i cittadini indonesiani”. (MH) (Agenzia Fides 23/10/2018)


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