AMERICA/MESSICO - Prosegue la marcia degli honduregni verso gli USA. Trump: l’esercito chiuderà le frontiere

sabato, 20 ottobre 2018 diritti umani   migranti   povertà   politica  

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Prosegue la marcia degli honduregni verso gli USA. Trump: l’esercito chiuderà le frontiere

San Cristóbal de las Casas (Agenzia Fides) – Circa 10mila honduregni sono arrivati ieri, 19 ottobre, al confine con il Messico provenienti dall’Honduras. Il governo messicano aveva annunciato, come quelli di El Salvador e Guatemala, che non avrebbe permesso attraversare il confine ai migranti honduregni in fuga dall'ingiustizia, dalla violenza e dalla corruzione che dilagano nel loro Paese.
Parole di gratitudine al popolo guatemalteco sono state rivolte dai migranti honduregni per l’aiuto e la solidarietà ricevuta dai guatemaltechi mentre la marcia – diretta negli USA – attraversava il loro Paese. La Chiesa cattolica e le organizzazioni della società civile pro-migranti hanno offerto assistenza, affetto, cibo e riparo alla moltitudine di honduregni che continuano il loro viaggio verso nord (Vedi Fides 17/10/2018).
In particolare, le comunità ecclesiali di Tapachula, di Tuxtla, del Chapas e di altre regioni del Messico meridionale – riferisce una nota del CELAM pervenuta all’Agenzia Fides – si sono mobilitate per assicurare ai partecipanti alla marcia cibo, vestiario, sostegno e riparo.

Portando la bandiera dell’Honduras e cantando l'inno nazionale, scandendo pacifici slogan per richiedere di non fermare il transito, uomini donne e bambini e anche alcuni disabili di diversi dipartimenti dell'Honduras avevano fatto una sosta davanti alla frontiera tra Guatemala e Messico. Poi, il confine di Tecum Uman si è aperto davanti a loro.
Adesso l'attraversamento dei territori messicani dipenderà ancora dalla carità, dalla solidarietà e dall'aiuto di istituzioni e organizzazioni umanitarie locali. Cibo, vestiti e assistenza sono necessari per la sopravvivenza dei migranti honduregni in cammino.

Secondo le agenzie locali,le autorità messicane avevano inviato elementi dell'Esercito al confine di Tapachula, dove un gruppo consistente di migranti si era fermato per chiedere il passaggio umanitario diretto agli Stati Uniti. Ci sono stati momenti di tensione quando, per disperdere il gruppo, le forze armate hanno lanciato gasi lacrimogeni. In ogni modo il governo messicano ha annunciato il rilascio di una sorta di documento-lasciapassare per i migranti honduregni di passaggio in modo da controllare il flusso. In precedenza, organi governativi messicani avevano dichiarato che i migranti honduregni erano entrati in Messico “con la forza”.
La diocesi di San Cristóbal de las Casas ha emesso un comunicato in solidarietà con i migranti e ha chiesto ai governi il rispetto dei diritti umani e la protezione contro la tratta di esseri umani. Nel contempo, ha invitato la popolazione a fornire tutta l'assistenza possibile con vestiti, cibo e riparo per i migranti.

Mentre rimane ancora molta distanza da percorrere, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha già preannunciato di voler chiudere il confine con il Messico e inviare soldati per fermare la carovana di migranti. "Devo, nei termini più forti, chiedere al Messico di fermare questo assalto, e se non può – ha scritto Trump via twitter - chiamerò l'esercito statunitense a chiudere le nostre frontiere meridionali”.

(CE) (Agenzia Fides, 20/10/2018)


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