AMERICA/BRASILE - Ballottaggio presidenziale, la Chiesa: “Tutelare la Costituzione e la democrazia”

martedì, 16 ottobre 2018 elezioni   politica   diritti umani   società civile   democrazia  

Brasilia (Agenzia Fides) – “La Costituzione è destinata ad assicurare l'esercizio dei diritti sociali e individuali, quali valori supremi di una società fraterna, plurale e senza pregiudizi"; e oggi la Carta "è colpita da una intolleranza che nega la diversità del popolo brasiliano, stimola i pregiudizi e incentiva il conflitto sociale”: è quanto affermano in un comunicato inviato all'Agenzia Fides, la Caritas e la Pastorale sociale della Chiesa brasiliana, a due settimane dal ballottaggio per l'elezione del presidente della Repubblica, il 28 ottobre.
Il testo diffuso è intitolato "Democrazia: cambiamento con giustizia e pace", ed è firmato, tra gli altri enti cattolici, dalla Commissione "Giustizia e Pace", e dalla Conferenza nazionale dei Religiosi. Nel comunicato si mettono in guardia i movimenti politici dal "seminare odio e paura" e dall'istigare aggressioni e violenza, ricordando che un noto attivista anti-razzismo è stato ucciso a pugnalate la domenica del primo turno elettorale (il 7 ottobre) dopo una disputa e un litigio politico.
"Nel processo elettorale in corso, un movimento antidemocratico ferisce i valori supremi assicurati dalla Costituzione, fa appello all'odio e alla violenza, mette cittadino contro cittadino e demonizza gli oppositori", denuncia il documento.
La Chiesa rifiuta la tortura e la pena di morte, la discriminazione di donne, neri ed indigeni, rigetta il razzismo e la xenofobia. Se si promuovono tali elementi, afferma la nota, “si attacca la democrazia perché si disprezzano i suoi valori repubblicani”.
Il testo delle organizzazioni cattoliche stigmatizza chi "vuole avvalersi di elezioni democratiche per militarizzare le istituzioni, garantire l'impunità agli abusi della Polizia, armare la popolazione civile, eliminare programmi di promozione dei diritti umani", rilevando che tale approccio "attenta allo Stato di diritto".
Se si adottano politiche che seguono gli interessi del sistema finanziario e della politica neoliberale – rileva il testo - si penalizzano "i diritti sociali, ambientali e il patrimonio del Paese", con il risultato di intensificare "la disoccupazione, la sofferenza e l'abbandono della popolazione".
La Chiesa brasiliana cita Papa Francesco e il suo “no a un'economia dell'esclusione e della disuguaglianza sociale” contenuto nella Evangelii Gaudium (n. 53). E conclude con un auspicio: "Il Brasile può avere divergenze, ma senza odio", in modo da "assicurare un futuro di giustizia e di pace per la nazione". (SM) (Agenzia Fides 16/10/2018)


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