AFRICA/SUDAFRICA - Summit sul lavoro: “Occorre coinvolgere di più donne e giovani”, dice la Commissione “Giustizia e Pace”

mercoledì, 10 ottobre 2018 lavoro  

Johannesburg (Agenzia Fides) - “Il problema della disoccupazione in Sudafrica ha il volto delle donne e dei giovani. Ci aspettiamo quindi che le donne e i giovani disoccupati siano ben rappresentati in qualsiasi piattaforma creata per affrontare la crisi della disoccupazione. Non si può parlare di loro senza di loro” ha affermato Sua Ecc. Mons. Abel Gabuza, Vescovo di Kimberly e Presidente della Commissione Episcopale “Giustizia e Pace” della SACBC (Southern African Catholic Bishops’ Conference), in un appello lanciato al Presidente sudafricano Cyril Ramaphosa perché valuti una più ampia partecipazione al prossimo summit sul lavoro previsto il prossimo anno.
Mons. Gabuza si è felicitato perché il partito al governo sembra aver finalmente ammesso che gli obiettivi del piano di sviluppo nazionale non sono realistici. “Speriamo che questo porti a consultazioni efficaci con tutte le parti interessate sugli adeguamenti necessari per adattarsi all'attuale clima economico”
Mons. Gabuza si è anche detto contento "per l’azione del Presidente per quanto riguarda il piano economico di stimolo, oltre che la sua encomiabile decisione di istituire un fondo per le infrastrutture".
La popolazione sudafricana soffre la recessione che ha colpito il Paese, l'aumento dei prezzi dei generi di prima necessità e l’incremento della disoccupazione. Diverse componenti della società civile hanno chiesto "il reddito di cittadinanza e una seria revisione dei sussidi salariali per i giovani. Speriamo che il presidente e il suo gabinetto prestino attenzione critica a queste raccomandazioni” ha concluso Mons. Gabuza.
Il summit sul lavoro di quest’anno si è tenuto dal 4 al 5 ottobre. Secondo il presidente Ramaphosa le iniziative e gli accordi sull'occupazione concordati dai partecipanti porteranno alla creazione di 275.000 posti di lavoro all'anno.
I dati sull’impiego in Sudafrica mostrano che nonostante la crescita dell'occupazione di 206.000 posti di lavoro nel secondo trimestre del 2018, il tasso di disoccupazione è del 27,2%. Quello giovanile è del 52,4% . In linea con il piano di sviluppo nazionale, il governo intende aumentare il numero delle persone occupate dagli attuali 11 milioni a 24 milioni entro il 2030. (L.M.) (Agenzia Fides 10/10/2018)


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