AFRICA/TANZANIA - Il sostegno all'istruzione dei giovani, grazie ai missionari

sabato, 6 ottobre 2018 istruzione   diritti umani   scuola   sviluppo   missionari  

Songea (Agenzia Fides) - Dalla miseria alla laurea. Quella di Upendo, una ragazza di Songea, in Tanzania, è una storia di determinazione, solidarietà e riscatto sociale. Una di quelle storie rese possibili grazie all’impegno dei missionari. In questo caso, le suore di San Giuseppe di Chambery, piccola congregazione femminile da anni attiva nell’Africa orientale.
Il destino di Upendo sembrava segnato. Rimasta orfana di padre e di madre, è stata adottata dalla zia. Un’altra zia si è invece presa carico delle due sorelle più piccole. La rete famigliare africana è ancora solida e riesce a prendersi in carico i piccoli rimasti. La solidarietà della famiglia però ha i suoi limiti. Gli scarsi mezzi economici dei parenti non riescono a garantire a Upendo il prosieguo degli studi.
Sulla sua strada incontra però le suore di San Giuseppe che la ospitano nell’Ostello San Giuseppe. I costi dell’ospitalità vengono supportati dalle suore che possono contare su aiuti provenienti dall’Italia. Così, dal 2009 al 2012, Upendo frequenta la scuola secondaria. Sui banchi dimostra grandi potenzialità e una determinazione fuori dal comune. Nel 2015 fa domanda per entrare all’Università di Kampala in Tanzania per studiare medicina e chirurgia, ed è ammessa.
Upendo è riuscita a farsi spazio in un sistema scolastico, quello tanzaniano, molto carente e selettivo. Dal 2005, il Governo tanzaniano ha compiuto passi per aumentare l'accesso all'istruzione secondaria, impegnandosi a costruire nuove scuole secondarie. Tuttavia, secondo un rapporto di Human Rights Watch, oltre il 40% degli adolescenti tanzaniani non riesce a frequentare la scuola secondaria. Tra i problemi che limitano l’accesso c’è sicuramente quello della scarsità, se non l'assenza totale, di scuole nelle aree rurali del paese. Gli studenti devono percorrere fino a 25 km per raggiungere la scuola, senza contare che sono sempre di più coloro che rinunciano di proseguire gli studi per i costi troppo alti, dei trasporti, delle uniformi e dei libri. Secondo i dati della Banca Mondiale, meno di un terzo delle ragazze raggiungono il grado di istruzione di scuola secondaria inferiore.
"Grazie all’aiuto delle suore e al Csj Missioni, l’Ong che le sostiene – osserva Upendo – ho avuto la possibilità di studiare. È un patrimonio che mi porterò dietro tutta la vita e che devo alle religiose. Se riuscirò, come spero, a laurearmi, cercherò di restituire alla mia gente la solidarietà che ho ricevuto e lavorerò affinché nel mio paese". (EC) (Agenzia Fides 6/10/2018)


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