VATICANO - Speciale Fides: Giovani missionari, testimoni di Cristo fino a dare la vita

sabato, 6 ottobre 2018 animazione missionaria   missione   missionari   giovani  
Giovani missionari, testimoni di Cristo fino a dare la vita

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Giovani missionari, testimoni di Cristo fino a dare la vita

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – All’inizio del mese di ottobre tradizionalmente dedicato alle missioni, e in cui quest’anno si celebra il Sinodo dei Vescovi dedicato al discernimento vocazionale dei giovani, l’Agenzia Fides presenta i profili di alcuni giovani che, nel millennio appena iniziato, non hanno esitato “a uscire” e a mettere la propria vita nelle mani del Signore per annunciare il suo Vangelo e testimoniarlo anche attraverso la loro semplice presenza in contesti particolarmente difficili: tra le corsie di un ospedale, con i bambini abbandonati, raggiungendo una piccola comunità cattolica sperduta, facendo gli animatori di un oratorio in piena guerra…
Giovani dei nostri tempi, simili a tanti loro coetanei, non certo ingenui o sprovveduti, con titoli di studi superiori, amanti della musica o del ballo, frequentatori dei social media, che si sono preparati spiritualmente e culturalmente ad affrontare realtà diverse dalla loro, valutando con obiettività i rischi, in luoghi dove alcuni pensavano di trascorrere solo un periodo di tempo, altri l’intera vita.
“Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo” ripete continuamente Papa Francesco. “Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita” (Evangelii gaudium 49).
Questa “santa inquietudine” hanno certamente provato i tanti giovani che sono “usciti” per andare incontro agli altri, soprattutto a quelli più disprezzati, abbandonati, dimenticati, incuranti di sacrificare una vita comoda e in qualche caso agiata, felici di donare la loro vita “per offrire a tutti la vita di Gesù Cristo”. Non si sono lasciati rubare quell’ “entusiasmo missionario” che li ha spinti ad andare nel nome del Signore e che i giovani di oggi sono chiamati a raccogliere, come preziosa eredità del sangue versato dai loro coetanei, che continua a dare vita alla Chiesa di Cristo nel terzo millennio. (SL) (Agenzia Fides 6/10/2018)


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