AFRICA/EGITTO - Il Patriarca Tawadros ai giovani della “diaspora” copta: “riscoprite le vostre radici”

martedì, 28 agosto 2018 medio oriente   chiese orientali   giovani   emigrazione  

Copts Today

Il Cairo (Agenzia Fides) – “Ritorno alle radici”. E' questo il titolo-slogan che fa da filo conduttore alla Prima settimana mondiale dei giovani della Chiesa copta, in corso presso il Logos Center del monastero copto di Anba Bishoy, nell'area del Wadi el Natrun, 90 chilometri a nord ovest del Cairo. 200 giovani copti, provenienti da 30 Paesi sparsi nei 5 continenti, sono confluiti in Egitto per partecipare ad una settimana di conferenze, seminari, proiezioni di filmati e visite ad alcuni luoghi chiave della storia e del presente della Chiesa copta.
Il forum è il primo di questo genere, organizzato dalla Chiesa copta ortodossa, con l'obiettivo dichiarato di aiutare i giovani egiziani copti, nati e cresciuti nelle comunità della diaspora sparse per il mondo, a ravvivare e custodire il contatto con le proprie radici ecclesiali.
“Uno dei sogni che ho sempre avuto, da quando Dio mi ha affidato la responsabilità patriarcale” ha confidato nel suo intervento al meeting il Patriarca copto ortodosso Tawadros II “è stato quello di trovare i modi per riunire i nostri giovani, che rappresentano il futuro della Chiesa, non solo in Egitto, ma in tutto il mondo. Abbiamo avuto tanti ostacoli e difficoltà, ma oggi, grazie anche a molte preghiere, Dio ha permesso che questo sogno si avverasse, anche se in piccola parte”. Il Patriarca, nel suo discorso, ha richiamato di continuo il tesoro spirituale della Chiesa copta, che rifulge nei suoi santi e nei suoi inni liturgici.
Le comunità copte ortodosse sono sparse in almeno 50 Paesi di tutto il mondo. I Vescovi copti ortodossi che svolgono il loro ministero fuori dall'Egitto sono più di 30.
Al forum dei giovani copti ha preso parte anche il ricchissimo uomo d'affari egiziano Naguib Sawiris, Presidente esecutivo del gruppo Orsacom, operatore leader a livello mondiale nel settore delle telecomunicazioni.
Nel 2018 la Chiesa copta ortodossa celebra il 100.mo anniversario della nascita del cosiddetto "Movimento delle scuole domenicali” (vedi Fides 11/5/2018), che prendendo ispirazione dalla formula protestante delle “Sunday Schools”, e puntando a favorire la formazione spirituale e teologica dei laici, ha avuto un impatto formidabile, insieme alla rinascita del monachesimo copto, come strumento e occasione del “risveglio copto” del secolo scorso. Nel contempo, in Egitto, l'intera comunità copta ortodossa è stata ferita dal trauma recente dell'assassinio del Vescovo Epiphanios, ucciso il 29 luglio nel monastero di San Macario, di cui era abate (vedi Fides 30/7/2018). Le autorità giudiziarie egiziane hanno disposto l'arresto di due monaci di San Macario (Wael Saad Tawadros, già in precedenza spogliato dell'abito monastico, e Falta’os al-Maqari) come colpevoli dell'omicidio premeditato del Vescovo-abate. In questo contesto appaiono ancora più eloquenti le parole pronunciate da Papa Tawadros nel suo intervento al Forum in corso presso il monastero di Anba Bishoy: “Quando incontriamo i giovani” ha detto tra l'altro Papa Tawadros “vediamo che sono il futuro della Chiesa, e il nostro cuore è confermato nella speranza che il tesoro della Chiesa copta continuerà a essere trasmesso di generazione in generazione”. (GV) (Agenzia Fides 28/8/2018).


Condividi: