AMERICA/ARGENTINA - Essere contemplativi nell’azione: Assemblea Mondiale delle Comunità di Vita Cristiana

sabato, 28 luglio 2018

LMM

Buenos Aires (Agencia Fides) – Da domenica 22 a martedì 31 luglio i rappresentanti di 70 paesi sono riuniti a Buenos Aires per l’Assemblea mondiale delle Comunità di Vita Cristiana – CVX.
Seguendo lo spirito ignaziano, vivo nelle CVX Papa Francesco, in un messaggio inviato al Presidente del Consiglio Esecutivo Mondiale di CVX Mauricio López, ha invitato tutti ad unirsi nella contemplazione e nell’azione. Il Santo Padre ha sottolineato che “possiamo entrare nel cuore di Dio solo attraverso le ferite di Cristo”, e ha ringraziato i presenti “per la dedizione e l'amore verso la Chiesa e i fratelli” oltre ad incoraggiare tutti a “continuare a rendere presente Cristo nei rispettivi ambienti, dando un significato apostolico in tutte le attività che si intraprendono”.
Dal canto suo, rivolgendosi ai 250 partecipanti, Mauricio López, ha insistito su questa stessa linea, affermando che “il centro della nostra identità e la fonte della nostra vocazione nel mondo è nella contemplazione dell’incarnazione”, che rende così possibile una collaborazione con Cristo “nella redenzione della nostra umanità”.
Lopez ha definito la missione della CVX come un mezzo per “cercare che le persone eliminino le inclinazioni disordinate per cercare e trovare la volontà divina nelle loro vite”, avendo come fine “la conoscenza interiore di nostro Signore Gesù e del suo progetto, amarlo di più, servirlo meglio e seguirlo nel suo cammino che va verso chi è escluso”.
Il Presidente delle Comunità di Vita Cristiana, ha parlato di ciò che ha definito come “quattro tripodi che possono aiutarci a rispondere alla chiamata di essere un dono per la Chiesa e per il mondo”. Lopez ha inoltre insistito sulla necessità di essere testimoni della presenza di Cristo in tante persone che da quella spiritualità assumono i valori del Regno. Tutto questo sarà possibile, secondo lui, nella misura in cui “siamo in grado di abbandonare le nostre aspettative prevalentemente razionali e i nostri preconcetti, per lasciare che sia il mistero di Dio a stabilire l’andatura”.
(LMM) (28/7/2018 Agenzia Fides)


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