ASIA/PAKISTAN - Elezioni generali, libere e imparziali: la Chiesa sostiene la democrazia

martedì, 24 luglio 2018 elezioni   chiese locali  

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Lahore (Agenzia Fides) – Alla vigilia delle elezioni generali, previste per il 25 luglio, la Commissione nazionale “Giustizia e Pace” (NCJP) della Conferenza episcopale pakistana, ha diffuso un comunicato, inviato all’Agenzia Fides in cui sottolinea come altamente positivo il fatto che “il Pakistan si stia muovendo verso la sua transizione democratica” in quanto “le elezioni sono una caratteristica fondamentale della democrazia”.
“Perché le elezioni esprimano la volontà dell'elettorato – prosegue il testo - devono essere ‘libere e imparziali’. In altre parole, tutti gli aventi diritto al voto hanno il diritto di essere registrati e di votare. Le elezioni in Pakistan non possono essere ‘libere e imparziali’ se una comunità è esclusa dal processo elettorale. I disaccordi religiosi non possono giustificare la negazione del diritto di voto alle persone”.
La Commissione nazionale Giustizia e Pace apprezza che l'attuale governo abbia completato il suo mandato e che ora un altro governo democratico gli subentrerà dopo le elezioni. In una dichiarazione congiunta l'Arcivescovo di Islamand-Rawalpindi, Mons. Joseph Arshad, Presidente della NCJP, P. Emmanuel Yousaf (Mani), direttore nazionale, e Cecil Shane Chaudhry, direttore esecutivo della NCJP “chiedono che le elezioni siano trasparenti e che ogni fase del processo elettorale sia facilmente comprensibile e aperta all’esame di tutti gli interessati (elettori, partiti politici, osservatori esterni). Tutti i risultati dovrebbero essere verificabili in modo indipendente”.
P. Emmanuel Yousaf (Mani) ha affermato che “la Chiesa è a favore della democrazia, noi siamo consapevoli e rispettiamo tutti i valori democratici. Auspichiamo che durante le elezioni generali tutti gli osservatori, la società civile, gli attivisti e i volontari svolgano il loro ruolo in modo imparziale. Inoltre tutte le comunità devono esprimere il proprio voto indipendentemente dal partito politico che sostengono”.
L'Arcivescovo Arshad, prosegue il comunicato, dichiara che “la democrazia fiorisce quando è radicata in un'etica sociale condivisa. La democrazia riguarda fondamentalmente le persone che lavorano e camminano insieme per promuovere il bene comune. La democrazia è danneggiata dall'indifferenza e da una frammentazione della società o da una ossessione per gli interessi individuali. Condividiamo l'ansia di molti cittadini del Pakistan per il clima sociale incerto nel paese per quanto riguarda i settori vitali della vita delle persone, in particolare la salute, la casa, l'istruzione, la sicurezza, la promozione di solidi valori umani e la responsabilità internazionale.
Esortiamo tutti a esaminare attentamente le persone che vogliono vedere al governo e a votare solo coloro che vorranno migliorare il processo di sviluppo. Ha inoltre esortato le autorità pakistane a garantire la pace e la sicurezza durante le elezioni generali per proteggere la democrazia e elezioni libere e trasparenti. Ha anche pregato per la pace durante il periodo delle elezioni in modo che la popolazione si senta sicuro di esprimere il proprio voto senza paure o minacce di qualsiasi tipo”. (AG/SL) (Agenzia Fides 24/7/2018)


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