AMERICA/ARGENTINA - La Rioja ricorda i suoi martiri, prossimi beati

martedì, 17 luglio 2018 martiri   violenza   situazione sociale   diritti umani   povertà   politica  

Chamical (Agenzia Fides) – La città di Chamical, nella provincia e diocesi di La Rioja, si prepara a celebrare il 42° anniversario dei suoi martiri: il Vescovo Enrique Angelelli, i padri Carlos Murias e Gabriel Longueville, ed il laico Wenceslao Pedernera. Lo scorso 8 giugno il Santo Padre Francesco ha firmato il decreto che ne riconosce il martirio in odio alla fede e quindi apre la strada alla loro prossima beatificazione (vedi Fides 9/6/2018).
Le celebrazioni avranno inizio la sera del 17 luglio, nella parrocchia El Salvador di Chamical, con una serata culturale. Mercoledì 18 durante la mattinata si svolgeranno i pellegrinaggi al luogo del martirio. Alle ore 9,30 verrà benedetta la Cirpta dei Martiri, nella chiesa parrocchiale, e alle ore 12 verrà celebrata la santa Messa.
Anche la diocesi di Cruz del Eje, di cui era originario padre Carlos Murias, ha invitato i suoi fedeli a prendere parte a queste celebrazioni che si svolgeranno a Chamical, “per conoscere meglio la sua vita e l’opera, e perché quando sapremo il giorno della sua beatificazione lo vivremo come un dono di Dio alla nostra terra e a tutto il Dipartimento di Minas”.
Mons. Enrique Angelelli (1923-1976), Vescovo della diocesi di La Rioja, non nascose mai la sua contrarietà alla dittatura. Morì in un incidente d'auto simulato, il 4 agosto 1976. Dopo 38 anni, il 4 luglio 2014, due alti ufficiali sono stati condannati all'ergastolo per il suo omicidio.
P. Carlos Murias, giovane francescano conventuale nativo di Cordoba, operava nella diocesi di La Rioja, dove il Vescovo Angelelli, che lo aveva ordinato sacerdote, lo aveva inviato fra i poveri di Chamical. Era controllato dai militari e guardato con sospetto, per il suo impegno in difesa dei contadini. Il 18 luglio 1976 un gruppo di uomini, che si presentarono come poliziotti, lo prelevò insieme al parroco di Chamical, d. Gabriel Longueville, fidei donum francese. I loro corpi furono ritrovati due giorni dopo, atrocemente torturati prima di essere fucilati. Wenceslao Pedernera, contadino, organizzatore del Movimiento Rural Catolico, venne assassinato nella sua abitazione da quattro uomini incappucciati il 25 luglio 1976. (SL) (Agenzia Fides 17/7/2018)


Condividi:
martiri


violenza


situazione sociale


diritti umani


povertà


politica