AMERICA/BOLIVIA - Messaggio del CAM 5: "Ascoltare il grido e il pianto di chi soffre in America"

venerdì, 13 luglio 2018 cam 5   animazione missionaria   pontificie opere missionarie   violenza   diritti umani   aree di crisi  

Una manifestazione per la giustizia in Nicaragua

Santa Cruz de la Sierra (Agenzia Fides) – "Quando un membro soffre, tutto il corpo soffre": lo afferma il comunicato diffuso al V Congresso Missionario Americano (CAM 5), espressione dell'intera assemblea e letto pubblicamente dal Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) dell’Uruguay, padre Leonardo Rodríguez. Nel testo, inviato a Fides, si esprime la vicinanza dei delegati presenti al CAM e di tutte le Chiese americane alle situazioni di violenza, povertà, sofferenza che oggi si registrano nel continente.
"Riuniti sotto lo slogan della gioia del Vangelo – inizia il testo - ascoltiamo il grido e il pianto dei più deboli; ci colpisce in modo particolare la violenza, lo sfruttamento, la persecuzione che distrugge la dignità dei nostri fratelli. In questi giorni di riflessione, di preghiera e di celebrazione della fede, ricordiamo il dolore di ognuno, esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alle famiglie che piangono i loro morti. ‘America in Missione, il Vangelo è gioia’, ma gioia è giustizia, gioia è verità, gioia è rispetto per i diritti di tutti".
"In nome del Signore - prosegue il comunicato - condanniamo ogni azione di violenza e facciamo appello a coloro che sono responsabili, in modo particolare ai governanti, ad impegnarsi a vivere e proporre un'autentica cultura della difesa e della promozione della vita e del bene comune, della verità, della giustizia e della pace.
La missione della Chiesa deve seguire la via dell'incontro, dell'ascolto, del dialogo, del perdono e della riconciliazione. Così invitiamo i media a diventare protagonisti nel raccontare la trasformazione dei cuori di tutti, portando la verità dei fatti".
Il Congresso poi menziona nazioni come Venezuela, Nicaragua, Haiti, Honduras, esprimendo dolore e tristezza "per i morti a causa degli scontri tra bande": "Ci addolora la situazione dei rifugiati e dei migranti che sperimentano la separazione assurda e ingiusta delle loro famiglie alle frontiere di paesi come Stati Uniti e Messico. E poi ci sono situazioni che colpiscono, come il silenzio e l'indifferenza che riescono a colpevolizzare i più poveri e indifesi", si legge nel testo inviato a Fides.
Il documento conclude: "Cari amici del Congresso, cari membri di tutte le Chiese d'America: Beati coloro che lavorano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio. La preghiera, il perdono, l'amicizia fortificano la nostra vocazione insieme a tutti gli uomini di buona volontà per diventare costruttori della pace. Bisogna amare con coraggio la verità e la giustizia che sono i diritti di ogni essere umano.” (CE) (Agenzia Fides, 13/07/2018)


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