AMERICA/NICARAGUA - I Vescovi: “Non ci ritiriamo dal Dialogo” nonostante le aggressioni e l’ostilità del governo

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I Vescovi: “Non ci ritiriamo dal Dialogo” nonostante le aggressioni e l’ostilità del governo

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I Vescovi: “Non ci ritiriamo dal Dialogo” nonostante le aggressioni e l’ostilità del governo

Managua (Agenzia Fides) – "Noi Vescovi della Conferenza episcopale del Nicaragua, abbiamo deciso oggi (10 luglio), di continuare a fornire il servizio che il governo ci ha chiesto, come mediatori e testimoni del Dialogo nazionale. Con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno. Presto inviteremo alle sessioni plenarie": con queste parole, inviate a Fides, Mons. Silvio José Baez, Vescovo ausiliare di Managua, ha annunciato che il Dialogo non si ferma, che i tentativi per un accordo pacifico per la democratizzazione del paese vanno avanti.
Nonostante le aggressioni fisiche e verbali subite lunedì 9 a Diriamba dal Card. Leopoldo Brenes, da Mons. Silvio Baez, rimasto ferito ad un braccio e a cui è stata strappata la croce pettorale, e dal Nunzio apostolico, Mons. Waldemar Stanislaw Sommertag (vedi Fides 10/07/2018), i Vescovi hanno deciso di andare avanti perché sperano di trovare una soluzione pacifica alla crisi sociopolitica che soffre il paese e che ha provocato almeno 320 morti da aprile scorso.
In una riunione straordinaria, la Conferenza episcopale del Nicaragua è stata unanime nella decisione di continuare come garante in questo dialogo, iniziato il 16 maggio, perché, con le parole di Mons. Baez, "continuiamo a credere che il dialogo sia il modo per superare la violenza". "Non ci ritiriamo, nonostante l'ostilità del governo" ha ribadito il Vescovo ausiliare di Managua. Mons. Baez ha anche esortato i nicaraguensi ad avere fede e a sperare che la pace sarà raggiunta usando metodi pacifici.
L'incontro, durato più di sei ore, si è tenuto ieri, 10 luglio, presso il Seminario di Nostra Signora di Fatima, a Managua, presieduto dal Card. Leopoldo Brenes, Arcivescovo di Managua e Presidente della Conferenza episcopale. L'Episcopato si riunirà alla fine di questa settimana per la ripresa del dialogo, ha detto alla stampa il Vescovo della diocesi di Jinotega, Mons. Carlos Enrique Herrera Gutiérrez, O.F.M.
La Conferenza episcopale aveva sospeso temporaneamente il tavolo di dialogo per superare la crisi determinata delle aggressioni fisiche subite da Vescovi e sacerdoti e dalla profanazione del luogo sacro nella città di Diriamba, eventi che hanno fatto credere ad alcuni che il Dialogo fosse sospeso definitivamente.
All’Agenzia Fides sono pervenute lettere di solidarietà ai Presuli nicaraguensi delle Conferenze Episcopale di Argentina, Costa Rica, Panama, Perù e Messico, dove le comunità cattoliche sono unite nella preghiera per sostenere i Vescovi del Nicaragua nella ricerca di una soluzione pacifica alla crisi.
(CE) (Agenzia Fides 11/07/2018)


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