ASIA/COREA DEL SUD - Il Vescovo You: il summit di Singapore è "una nuova tappa verso la pace. La strada è il perdono"

martedì, 12 giugno 2018 dialogo   diritti umani   politica   riconciliazione   società   pace  

Daejeon (Agenzia Fides) - "Il summit tra Usa e Nord Corera è una nuova tappa verso la pace in Corea, in Asia e nel mondo intero. Ho pregato e benedetto i due leader. In quei momenti mi sono venuti in mente gli anni tristi della guerra in Corea. Mi sono venuti in mente i milioni di persone che vivono il dramma delle famiglie divise dalla frontiera. Oggi c'è una nuova speranza": lo dice all'Agenzia Fides mons. Lazzaro You Heung-sik, Vescovo di Daejeon e Presidente della Commissione episcopale per la società, commentando il vertice di Singapore dove il presidente USA Donald Trump ha incontrato il leader nordcoreano Kim jong-un. I due hanno parlato di un “grande cambiamento” nella penisola coreana e della denuclearizzazione della Corea del Nord che “inizierà molto presto”.
Il Vescovo Lazzaro You dichiara all'Agenzia Fides: "Siamo felici perchè, con la grazia di Dio, vediamo che inizia un tempo nuovo dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo fa nuove tutte le cose. Questo spirito di novità viviamo oggi in Corea, è lo spirito della speranza. Siamo al momento di porre vino nuovo in otri novi, come dice il Vangelo. Bisogna essere attenti ai segni dei tempi e vedere cosa il futuro ci riserverà. I segni oggi sono molto incoraggianti e ringraziamo il Signore pe questo”.
Il Vescovo riconosce l'impegno del presidente della Sud Corea Moon jae-in: “Un anno fa ha iniziato il suo mandato con l’esplicito obiettivo del pace e della distensione. Ha intessuto rapporti on le grandi potenze come Cina e Stati Uniti con lo scopo di fare passi avanti per la pace. Oggi vediamo i primi frutti del suo impegno”.
Mons Lazzaro conclude: “Dopo le dichiarazioni d’intenti e gli impegni verbali, ci attendiamo i fatti, aspettiamo che le parole siano messe in pratica. Metterle in pratica significa avviare un percorso di perdono e riconciliazione. La strada giusta è il perdono. Questa è la nostra speranza e il nostro desiderio per il futuro della Corea". (PA) (Agenzia Fides 12/6/2018)


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