AFRICA/CONGO RD - Ebola; i Vescovi: “Non cedere alla rassegnazione, ma lavorare insieme per contenere l’epidemia”

martedì, 22 maggio 2018 ebola   vescovi  

Kinshasa (Agenzia Fides) - “La conferma di un primo caso di Ebola, a Mbandaka, un’area urbana, ci preoccupa profondamente dato il rischio molto elevato di propagazione e di contaminazione della malattia” scrive Sua Ecc. Mons. Marcel Utembi Tapa, Arcivescovo di Kisangani e Presidente della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO), in un messaggio sull’epidemia di Ebola che da due settimane colpisce la provincia dell’Equatore, nelle aree di Bikoro, Wangata et Iboko. Finora i casi segnalati sono 45 dei quali 25 mortali.
Nell’esprimere a nome della CENCO la vicinanza alle popolazioni colpite e le condoglianze ai familiari delle vittime della febbre emorragica, Mons. Utembi sottolinea i rischi della diffusione dell’infezione nella città di Mbandaka, capoluogo della Provincia dell’Equatore. “Vista la natura della malattia e la mancanza di informazioni, è da temere il rischio della sua propagazione in una città di 1,2 milioni di abitanti e in quelle vicine” scrive Mons. Utembi. “Diversi fattori preoccupanti rischiano d’amplificare l’epidemia mortale il cui tasso di letalità va dal 20 al 90%. La minaccia dell’epidemia di Ebola è quindi da prendere seriamente a livello provinciale, nazionale e regionale”.
Mons. Utembi rivolge un appello a nome della CENCO alle autorità congolesi, alle ONG locali e internazionali, all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), al fine di prendere con urgenza “le misure necessarie per dare una risposta efficace all’emergenza e contenere la propagazione della malattia e garantire la sicurezza e la salute della popolazione”.
La CENCO loda il pronto intervento dell’OMS che ha inviato una nutrita delegazione guidata dal Direttore Generale, e una squadra di esperti. “La loro presenza testimonia la solidarietà nazionale offerta alla RDC per far fronte a questa malattia” sottolinea il messaggio.
Nel rivolgersi alle popolazioni delle zone colpite dall’epidemia, Mons. Utembi le invita a non cadere nella disperazione e nella rassegnazione, nonostante le gravi difficoltà, confidando nell’aiuto di Dio, a facilitare il lavoro delle squadre sanitarie e “a non cedere alla paura e alla stigmatizzazione che rischiano di ostacolare la risposta all’epidemia”. (L.M.) (Agenzia Fides 22/5/2018)


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