AMERICA/VENEZUELA - I Vescovi: il governo rispetti i diritti umani e garantisca l’incolumità ai prigionieri politici

venerdì, 18 maggio 2018
I Vescovi: il governo rispetti i diritti umani e garantisca l’incolumità ai prigionieri politici

I Vescovi: il governo rispetti i diritti umani e garantisca l’incolumità ai prigionieri politici

Caracas (Agenzia Fides) – “È responsabilità del governo la sicurezza e l'incolumità dei prigionieri che si trovano nelle carceri” ha detto in un appello, rivolgendosi al procuratore, al difensore civico e al ministro degli interni, il Cardinale Jorge Urosa Savino, Arcivescovo di Caracas. Nella stessa circostanza ha espresso preoccupazione per gli atti di violenza contro i prigionieri politici, avvenuti il 16 maggio, presso il Servizio di intelligence nazionale bolivariano, Sebin, a El Helicoide, Caracas, durante i quali i detenuti hanno denunciato di essere stati torturati, aggrediti e di aver subito il lancio di bombe lacrimogene. "Sono molto preoccupato per le notizie provenienti da El Helicoide, per quanto riguarda la situazione dei prigionieri politici in quella sede di Sebin" ha detto il Cardinale in una registrazione vocale inviata ai media e giunta anche a Fides.
"Voglio fare un appello alle autorità: devono tenere conto che sono responsabili dell'incolumità delle persone sottoposte al regime carcerario - ha detto l'Arcivescovo di Caracas -. Si deve evitare lo spargimento di sangue, si devono calmare gli spiriti, in modo che non ci sia violenza, nessun morto o ferito".
Mentre attraverso i media, i responsabili del penitenziario hanno parlato di una protesta dei detenuti, i social media hanno fornito diversi video e foto della situazione degli interni del carcere. Vilca Fernández, un detenuto politico, malgrado non si abbiano ancora dettagli della sua accusa, ha diffuso un video dove chiede l'intervento della Chiesa cattolica, del Papa, dei Cardinali, perché si interessino della situazione di 300 prigionieri che partecipano a questa protesta pacifica a El Helicoide. "Qui ci sono persone che non sono nemmeno arrivate in tribunale, la nostra situazione è estremamente delicata, ci sono feriti, chiediamo solo l'intervento delle organizzazioni internazionali, la Chiesa cattolica, la Croce Rossa. Cardinale Pietro Parolín, cardinale Baltazar Porras (...) vi preghiamo di ascoltarci" si sente nel video.
Mercoledì sera, 16 maggio, rappresentanti della Conferenza Episcopale Venezuelana (CEV) si sono recati nella sede del Sebin per chiedere informazioni sui prigionieri, ma hanno riferito di non avere avuto risposta. La CEV ha pubblicato una dichiarazione in cui chiede allo Stato di rispettare i diritti umani dei prigionieri politici.
(CE) (Agenzia Fides, 18/05/2018)


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