ASIA/LAOS - Quattro nuovi preti: la Chiesa è nel gaudio

mercoledì, 2 maggio 2018

I quattro nuovi preti laotiani

Vientiane (Agenzia Fides) - La Chiesa del Laos gioisce per l'ordinazione di quattro nuovi sacerdoti. Come confermato all'Agenzia Fides, il 29 aprile scorso la piccola comunità cattolica in Laos ha vissuto una solenne Eucarestia celebrata nella Cattedrale di San Luigi, a Takhek, nel Laos centrale, con l'ordinazione di quattro novelli preti: p. Pietro Mituna Tanvilay del Vicariato apostolico di Khamnouan-Savnnakhet (Laos centrale); p. Mattia Paly e p. Pietro Bounten Heuanded, del Vicariato apostolico di Paksé (Laos meridionale); p . Francesco Saverio Sayasith, del Vicariato apostolico di Luang Prabang (Laos settentrionale). Il giorno successivo all’ordinazione, il 30 aprile, i nuovi sacerdoti hanno celebrato la prima santa Messa nella cappella del Seminario Jean-Marie Vianney (il Curato d’Ars), a Takhek.
La celebrazione, notano fonti locali di Fides, è stata un momento di festa per la Chiesa laotiana. Ha presieduto il rito di ordinazione Mons. Jean-Marie Inthirath, Vicario apostolico di Paksé, con lui Mons. Tito Banchong, Amministratore apostolico di Luang Prabang, mentre erano presenti quasi tutti i sacerdoti del Laos, molte religiose e numerosi fedeli laici. Fonti di Fides confermano che non vi è stata alcuna interferenza o alcun ostacolo posto dalle autorità civili, pure informate della cerimonia di ordinazione.
Le nuove ordinazioni sacerdotali costituiscono un importante passo avanti per la Chiesa locale che, come ha detto a Fides il Cardinale Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, Vicario apostolico di Vientiane, "ha bisogno di nuovi sacerdoti: per questo l'opera di formazione ed approfondimento della fede è molto importante oggi per noi".
La Chiesa in Laos ha vissuto negli ultimi anni due eventi storici: il primo è la celebrazione tenutasi nella capitale Vientiane l’11 dicembre 2016, quando il Cardinale filippino Orlando Quevedo, inviato speciale di Papa Francesco, proclamò la beatificazione di 17 nuovi martiri, tra missionari e laici laotiani, uccisi tra il 1954 e il 1970 dai guerriglieri comunisti Pathet Lao. I martiri erano stati riconosciuti da Papa Francesco nel 2015, in due distinte cause di beatificazione: la prima è quella del missionario italiano Mario Borzaga e del catechista Paolo Thoj Xyooj. La seconda riguarda ThaoTien, primo sacerdote laotiano, e 14 compagni.
Un secondo passo di grande importanza è stata la creazione del primo Cardinale laotiano, il Vescovo Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, oggi Vicario apostolico a Vientiane, che il 22 aprile scorso ha preso possesso della chiesa romana di San Silvestro in Capite.
La Chiesa cattolica in Laos è composta da circa 60mila battezzati (l’1% della popolazione su 6 milioni di abitanti in prevalenza buddisti). Le ultime ordinazioni sacerdotali risalgono al 2016, e sono quele di don Paolo Lattana Sunthon, don Agostino Saegna Sii Bunti, don Michele Kanthak Vilae Luong Di, tutti appartenenti al Vicariato apostolico di Luang Prabang.
Nel 2005 a Vientiane, trent'anni dopo l'ultima ordinazione del 1975, era stato ordinato prete Sophone Vilavongsy, laotiano e missionario degli Oblati di Maria Immacolata (OMI). Nel dicembre 2006 divennero preti Pierre Wilaiphorn Phonasa e Luca Sukpaphorn Duangchansai. Nel 2009 a Savannakhet è stata la volta di p. Matthieu Somdet Kaluan. Nel 2011 un altro nuovo sacerdote è stato don Pierre Buntha Silaphet.
Oggi, oltre ai tre Vicari apostolici, i preti diocesani laotiani presenti complessivamente nel paese, con i quattro nuovi ordinati, salgono ora a 24, mentre 11 sono i sacerdoti religiosi. (PA) (Agenzia Fides 2/5/2018)


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