ASIA/INDIA - I Vescovi: la tratta di esseri umani è la moderna schiavitù

sabato, 24 marzo 2018 tratta esseri umani   diritti umani   dignità umana   solidarietà   caritas   migranti  

New Delhi (Agenzia Fides) – La tratta di esseri umani rappresenta la schiavitù dei tempi moderni: lo afferma la Commissione per il lavoro nella Conferenza episcopale dell’India (CBCI) che nei giorni scorsi ha organizzato un programma di formazione e New Delhi per affrontare un fenomeno che vede donne, bambini e uomini comprati e venduti, picchiati, maltrattati e talvolta uccisi mentre vengono scambiati come merci sui mercati del traffico invisibile. La tratta di esseri umani – rileva una nota inviata all’Agenzia Fides dalla Commissione – si intreccia al fenomeno delle migrazioni, che tocca tutte le aree del globo. I trafficanti si propongono per aiutare le potenziali vittime a emigrare in un altro stato o continente. I trasporti moderni hanno reso più semplice, economico e veloce il trasferimento delle persone, facilitando, in qualche modo, anche l’opera criminale dei trafficanti.
L’incontro organizzato dalla Commissione episcopale intendeva sensibilizzare e aggiornare gli animatori pastorali che si ritrovano a contatto con casi di tratta di esseri umani, familiarizzando con questioni relative al fenomeno, per consentire di connettersi con diverse congregazioni e organizzazioni religiose e realizzare un piano d'azione per affrontare la sfida.
P. Jaison Vadassery, Segretario della Commissione del lavoro della CBCI, ha invitato i partecipanti a “collaborare per assistere i lavoratori migranti e affrontare la grave realtà della tratta di esseri umani in India”, ricordando che “la Chiesa cattolica è preoccupata per i migranti, che spesso diventano vittime del traffico”. P. Paul Moonjeli, nuovo direttore di Caritas India, ha illustrato gli aspetti biblici della migrazione affermando che “la tratta di esseri umani e le migrazioni rappresentano fenomeni di grande rilevanza per la nostra società: soprattutto negli aspetti che diventano criminosi urge agire per la prevenzione”, operando sulla consapevolezza, costruendo una rete e adottando misure inadeguate di sicurezza. Le organizzazioni e le strutture ecclesiali possono dare un fattivo contributo a salvare molte vite, ha detto.
Secondo dati ufficiali del governo indiano, forniti a dicembre 2017 dal “National Crime Records Bureau” nel 2016 ci sono stati 8.132 casi accertati di traffico di esseri umani in India, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Le organizzazioni per i diritti umani rilevano che questi dati ufficiali non riflettono la vera entità del crimine. Il governo indiano intende approvare una nuova legge per contrastare il fenomeno, prevedendo una pena di 10 anni di carcere per i responsabili del reato di tratta di esser umani. (PN-PA) (Agenzia Fides 24/3/2018)


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