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Tamale (Agenzia Fides) – Le sfide poste dai movimenti pentecostali carismatici, la situazione dei giovani e delle famiglie in Africa, la disoccupazione giovanile, il ruolo della Chiesa, nonché le esperienze delle coppie sposate nell'Africa contemporanea: queste sono state tra le tematiche principali affrontate nel quinto incontro annuale di “Network Pastoral Africa” da poco concluso a Tamale. L’incontro, incentrato sul tema “Le sfide dei giovani in Africa”, ha radunato diversi rappresentanti, esperti, delegati dell’Associazione dei membri delle conferenze episcopali dell'Africa orientale (AMECEA). “Dai dibattiti intercorsi è emerso che i fedeli laici spesso sperimentano un vuoto spirituale a cui la Chiesa non risponde adeguatamente”, rileva la nota dei Vescovi pervenuta all’Agenzia Fides. “I partecipanti si sono impegnati a investire nella catechesi dei laici con particolare attenzione ai giovani”, continuano i Vescovi. Questa riflessione, inoltre, favorirà un terreno fertile per l’imminente Sinodo sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale, in programma a ottobre di quest’anno a Roma (vedi Fides 26/9/2017).
Negli ultimi cinque anni la Chiesa cattolica in Africa ha istituito un forum per la creazione di “reti di collegamento” tra gli istituti pastorali allo scopo di fornire un punto di vista comune africano per la riflessione sulla teologia pastorale e un forum per uno scambio internazionale africano nel servizio pastorale.
In questi forum, i rappresentanti dei principali istituti pastorali condividono le loro esperienze per rafforzarsi e trarre ispirazione vicendevolmente.
L'anno scorso il quarto incontro annuale della Network Pastoral Africa si è svolto ad Arusha, in Tanzania, mentre il terzo si era tenuto presso l'Istituto pastorale AMECEA Gaba, a Eldoret, in Kenya. I due precedenti incontri si sono tenuti a Lumko, in Sudafrica nel 2013 e al Centre for Social Concern e al Centro di Cultura e Arte Kungoni in Malawi nel 2014. L’incontro attuale ha voluto costituire una piattaforma di tematiche da segnalare e porre all’attenzione dei padri sinodali che saranno in Vaticano nel prossimo ottobre, con l’idea di “ascoltare la voce dei giovani africani” (AP) (6/3/2018 Agenzia Fides)
