ASIA/ISRAELE - Il Parlamento israeliano boccia la proposta di legge sul riconoscimento del “Genocidio armeno”

martedì, 20 febbraio 2018 genocidio armeno  

Gerusalemme (Agenzia Fides) – Il Parlamento israeliano ha respinto un progetto di legge presentato da Yair Lapid, rappresentante del partito centrista e laico Yesh Atid, che avrebbe ufficializzato il riconoscimento da parte di Israele del “Genocide armeno”. Il voto preliminare che ha interrotto l'iter parlamentare del progetto di legge era avvenuto mercoledì 14 febbraio. Il vice-ministro degli esteri israeliano, Tzipi Hotovely, ha dichiarato che Israele non prenderà ufficialmente posizione sulla questione del Genocidio armeno, “tenendo conto della sua complessità e delle sue implicazioni diplomatiche".
Il 26 aprile 2015 il Presidente israeliano Reuven Rivlin aveva ospitato presso la residenza presidenziale di Gerusalemme un evento commemorativo per ricordare i cento anni dagli stermini pianificati degli armeni avvenuti un secolo prima in Anatolia. Durante quella cerimonia, il Presidente Rivlin aveva ricordato che il popolo armeno fu “la prima vittima dei moderni stermini di massa”, ma aveva evitato di usare la parola “Genocidio” per indicare i massacri in cui morirono più di un milione e 500mila persone.
Anche il Presidente USA Donald Trump, il 24 aprile 2017, ha dedicato un pronunciamento ufficiale ai massacri pianificati subiti nella Penisola anatolica dagli armeni nel 1915, ma ha evitato di applicare a quei massacri sistematici la definizione di “Genocidio armeno”, accodandosi alla linea seguita dai suoi ultimi 4 predecessori, anche per non suscitare reazioni risentite da parte della Turchia. (GV) (Agenzia Fides 20/2/2018).


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