ASIA/PAKISTAN - I cristiani ricordano Asma Jahangir, voce per i diritti umani e la libertà religiosa

lunedì, 12 febbraio 2018 diritti umani   società civile   chiese locali   pace   giustizia   minoranze religiose   libertà religiosa   povertà  

Dunya


Lahore (Agenzia Fides) – Il Pakistan è in lutto: Asma Jilani Jahangir, nota avvocatessa musulmana e attivista pakistana, impegnata per la tutela dei diritti umani, è deceduta ieri, 11 febbraio a Lahore in seguito a un arresto cardiaco, all'età di 66 anni. In una lunga carriera di militanza sociale, aveva co-fondato e presieduto la "Commissione per i diritti umani del Pakistan" e, a livello internazionale, aveva prestato servizio come Relatore speciale delle Nazioni Unite per la libertà religiosa.
I cristiani pakistani ricordano la donna, che nella sa formazione ha frequentato scuole cattoliche, come un punto di riferimento per la lotta nella tutela della dignità e dei diritti fondamentali delle donne, dei più vulnerabili, delle minoranze religiose, e per la difesa della giustizia, della pace e dell'uguaglianza nella società.
P. Qaisar Feroz, OFM cap direttore della Commissione nazionale per le comunicazioni sociali nella Conferenza episcopale del Pakistan, osserva all'Agenzia Fides: “Abbiamo perso una voce per i senza voce, per i poveri, per la difesa dei più deboli. E' stata una persona importante per far cresce la consapevolezza dei diritti e delle libertà fondamentali nella società pakistana. Guardiamo al suo esempio come persona che ha creduto e operato per la giustizia autentica, senza alcuna differenza di etnia, religione, cultura. Speriamo che altri leader abbiano il suo stesso coraggio e dedizione per la difesa della dignità umana in Pakistan”.
La comunità cattolica ne apprezzava molto lo spirito e la passione sociale e una delegazione cattolica guidata dall'Arcivescovo di Lahore, Sebastian Shaw, si è recata oggi, 12 febbraio, a offrire le condoglianze alla famiglia e parteciperà alle esequie.
Anjum James Paul, docente cattolico e Presidente della “Pakistan Minorities Teacher Association”, osserva a Fides: “Asma è stata un mentore per molti di noi. Da lei abbiamo imparato molto, soprattutto a credere nella giustizia, nella libertà e nei nostri diritti. Non aveva paura ad alzare la voce per la difesa dei diritti umani e per la condanna del terrorismo e dell'ingiustizia. Abbiamo oggi la responsabilità di continuare nella sua opera, per costruire una nazione che garantisca a ogni cittadino pari opportunità, pace, giustizia, rispetto dei diritti fondamentali”. (PA) (Agenzia Fides 12/2/2018)


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