AFRICA/CONGO RD - I Vescovi: “Dove la polizia ha agito in modo professionale non ci sono stati incidenti”

giovedì, 25 gennaio 2018 violenza   vescovi   diritti umani   società civile  

L’aspirante alla vita religiosa Mwanza Kapangala Dechade, uccisa

Kinshasa (Agenzia Fides) - “Dove la polizia si è comportata in maniera professionale non ci sono stati incidenti”. Lo ha sottolineato Donatien Nshole, Segretario Generale della CENCO (Conferenza Episcopale Nazionale Congolese), presentando il bilancio compilato dalla CENCO della violenta repressione delle manifestazioni organizzate domenica 21 gennaio dal laicato cattolico per chiedere al Presidente Joseph Kabila una dichiarazione con la quale si impegna a non candidarsi alla propria successione in conformità alla Costituzione e al rispetto degli Accordi di San Silvestro del 31 dicembre 2016.
“Ci sono state 12 marce inquadrate in modo professionale dalla Polizia Nazionale Congolese e di conseguenza non si sono avuti incidenti da lamentare” ha detto don Nshole. “Dunque è possibile organizzare nella Repubblica Democratica del Congo delle manifestazioni pacifiche se c’è la buona volontà delle autorità competenti” ha rimarcato il Segretario Generale della CENCO.
Secondo il bilancio presentato dai Vescovi, sono 22 le manifestazioni disperse con il tiro di gas lacrimogeni; 75 quelle disperse con il tiro di candelotti lacrimogeni e colpi di arma da fuoco; 4 disperse con un richiamo verbale; 54 marce impedite da un forte dispiegamento militare; 4 Messe interdette e un caso di impedimento all’accesso dei fedeli alla parrocchia.
I morti accertati sono 6, tra le quali l’aspirante alla vita religiosa Mwanza Kapangala Dechade, figlia di un maggiore della polizia di frontiera, uccisa da una raffica di mitra, mentre cercava di proteggere una bambina nei pressi della parrocchia Saint François de la Sales di Kitambo. I feriti sono 127 mentre le persone arrestate sono 210, tra cui alcuni preti, la maggior parte delle quali liberate dopo poche ore. Secondo una provvisoria “nota tecnica” della Nunziatura Apostolica a Kinshasa, sono state interessate dalle violenze 61 parrocchie, delle quali 40 a Mbuji-Mayi e 13 nella capitale. (L.M.) (Agenzia Fides 25/1/2018)


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