AFRICA - La disoccupazione in Africa: “Un vero crimine contro l’umanità”

giovedì, 18 gennaio 2018 diritti umani   lavoro   disoccupazione   sviluppo   società   politica  

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Soaudè (Agenzia Fides) – In Africa è molto difficile trovare lavoro. Il fenomeno della disoccupazione in questo continente riguarda circa 32 milioni di giovani e la situazione andrà peggiorando a causa del forte divario tra crescita demografica e possibilità di impiego. Attualmente metà della popolazione africana ha meno di 14 anni. “Una delle prime necessità del nostro tempo è la ricerca di un lavoro. Il tasso di disoccupazione in tanti paesi in Africa è davvero molto alto” rileva all’Agenzia Fides p. Donald Zagore, missionario della Società delle Missioni Africane (SMA).
“Ad esempio, in Costa d’Avorio, circa il 23% della popolazione è senza occupazione; in Sud Africa il 27.3%; in Gabon il 18%; in Gambia il 29.8%, solo per riportarne alcuni. La cosa più drammatica è che, anche quei lavori che spesso rasentano lo sfruttamento, per non parlare di quelli più dignitosi, sono diventati merce rara”, continua il missionario.
“Si tratta di un problema sociale ma anche antropologico per gli africani. E’ grottesco dover riconoscere che, mentre lo sfruttamento dell’uomo è sempre stato considerato un crimine, c’è ancora di peggio. Infatti attualmente la mancanza dello sfruttamento, paradossalmente, sembra una vera retrocessione. Quante persone oggi sarebbero disposte a svolgere il peggiore dei lavori solo per avere un reddito e non ne trovano uno?” fa notare p. Donald.
“È davvero spaventoso – sostiene il missionario - vedere che l’uomo non serve più a niente, nemmeno per qualsiasi tipo di sfruttamento. L’uomo oggi è percepito come superfluo, è distrutto. Purtroppo, come diceva la critica letteraria francese Viviane Forrester, ci sono molti uomini e donne che risultano ‘incompatibili con una società di cui sono comunque i prodotti più naturali’. Sfortunatamente, sostiene la scrittrice, siamo passati dal fenomeno dello sfruttamento, a quello dell’esclusione”.
P. Zagore conclude: “Al di là della semplice questione della disoccupazione, è l'identità dell'uomo africano, è la sua natura intrinseca di essere umano che viene sottomessa. Ecco perché, più che mai, la lotta contro la disoccupazione, contro questo crimine, deve occupare un posto preminente nell’attività missionaria”. (DZ/AP) (18/1/2018 Agenzia Fides)


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