ASIA/PAKISTAN - L'Arcivescovo Shaw: "Urge promuovere pace e armonia in Pakistan"

martedì, 9 gennaio 2018 minoranze religiose   libertà religiosa   pace   giustizia   ecumenismo   dialogo  

Ncide

L'Arcivescovo Shaw all'incontro interreligioso

Lahore (Agenzia Fides) - "Accendiamo la candela della pace, insieme a una speranza per illuminare l'oscurità e crescere nella fede. Preghiamo affinché quest'anno possa essere pieno di pace, tolleranza e solidarietà tra tutte le religioni": lo ha detto l'Arcivescovo Sebastian Francis Shaw, alla guida dell'Arcidiocesi cattolica di Lahore, partecipando a un incontro interconfessionale e interreligioso organizzato dalla Commissione nazionale per il Dialogo interreligioso e l' ecumenismo, organo della Conferenza episcopale pakistana, in collaborazione con l'associazione e studio di produzione multimediale cattolico "Wave", operante nella diocesi di Lahore.
Come appreso da Fides, l'Arcivescovo Shaw, presidente della Commissione, alla presenza di numerosi leader religiosi musulmani e cristiani, nonché di autorità civili e di persone appartenenti a comunità differenti, ha ricordato che "il patriottismo è parte della nostra identità di cittadini cristiani" e che "attraverso il dialogo interreligioso si cammina sulla via della coesistenza". "Il mondo intero sta affrontando il terrorismo e c'è spargimento di sangue ovunque. Nell'anno 2018 sarà nostro dovere promuovere la pace e l'armonia interconfessionale affinché la riconciliazione prevalga in Pakistan e nel mondo. Dobbiamo educare i giovani a essere ambasciatori della pace", ha osservato.
L'Arcivescovo ha ricordato il messaggio Papa Francesco per la Giornata mondiale per la Pace e ribadito l'auspicio espresso per il nuovo anno dai Vescovi cattolici pakistani, che hanno invitato i fedeli e tutti i cittadini di buona volontà a contribuire alla crescita della pace e dell'armonia In Pakistan. "Se c'è pace in se stessi, allora ci sarà pace nelle famiglie. La pace in famiglia farà fiorire la pace nella società. La pace è la via di Dio e noi esseri umani siamo chiamati a camminare su questo sentiero", ha ricordato .
Tutti gli ospiti hanno concordato, esprimendo l'impegno comune di contribuire a costruire l'armonia interreligiosa "di cui c'è un disperato bisogno in Pakistan oggi", si è detto.
Tra le autorità civili, Saeed Elahi, Presidente della "Pakistan Red Crescent Society", ha apprezzato il sistema educativo cristiano e ha elogiato gli sforzi del dialogo interreligioso in Pakistan, per costruire una società pacifica.
Parlando a Fides, il cappuccino p. Francis Nadeem, Segretario esecutivo della Commissione episcopale per il Dialogo e l'ecumenismo, organizzatore dell'incontro, ha rimarcato che "in Pakistan urge eliminare ogni forma di discriminazione e odio dalle famiglie, dalla società e dal paese e occorre coltivare i semi della pace, della tolleranza e dell'armonia". (PA) (Agenzia Fides 9/1/2018)


Condividi:
minoranze religiose


libertà religiosa


pace


giustizia


ecumenismo


dialogo