AMERICA/BOLIVIA - Da 50 giorni il paese vive una situazione sociale critica: nuovo sciopero

lunedì, 8 gennaio 2018 diritti umani   politica   democrazia   povertà  
Da 50 giorni il paese vive una situazione sociale critica, oggi nuovo sciopero

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Da 50 giorni il paese vive una situazione sociale critica, oggi nuovo sciopero

El Alto (Agenzia Fides) – "Cosa stiamo facendo perché la popolazione abbia una giustizia vera?" ha chiesto Mons. Eugenio Scarpellini, Vescovo della diocesi di El Alto e Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie. "Prima di punire o emanare verdetti, non sarebbe prudente che la giustizia riuscisse a riabilitare le persone e a promuovere uno Stato di diritto per la difesa della vita, della famiglia e del lavoro?" ha continuato a domandare il Vescovo durante l'omelia di ieri, nella sede della diocesi, davanti alla comunità dei fedeli che poco prima aveva chiesto la sua opinione sulla situazione del paese.
La Bolivia vive da quasi 50 giorni uno sciopero generale nel settore della sanità pubblica e una pesante opposizione da parte della popolazione all'approvazione del Codice del Sistema Penale nel paese. Anche la Chiesa ha espresso la propria preoccupazione per la persistenza del conflitto sociale.
Proprio a questa situazione si è riferito Mons. Scarpellini durante la sua omelia, denunciando la trascuratezza delle autorità ed esprimendo la speranza che si presti attenzione "in modo speciale alla situazione dei più poveri e dei più svantaggiati della società".
Sono due gli elementi che in questo momento rendono la situazione critica in Bolivia, il primo è costituito dal nuovo Codice del sistema penale boliviano, considerato dal governo all'avanguardia, approvato dall'Assemblea legislativa senza consultazione popolare nel dicembre 2017, che ha suscitato proteste da vari settori sociali. "Fra le diverse proposte, secondo la stampa boliviana che ha intervistato docenti di diritto e scienze politiche, il nuovo codice introduce elementi come la riduzione delle pene per i reati di traffico di droga, la criminalizzazione di coloro che si arrogano la rappresentanza delle persone e di coloro che commettono casi di negligenza professionale (malasanità), tra le altre questioni che non sono ancora state rese pubbliche. È un codice non necessario e repressivo, e in larga misura riproduce il vecchio codice approvato negli anni '70" si legge in una delle note pervenute a Fides.
Il secondo aspetto di crisi è dato dalla conferma di Morales come candidato alle presidenziali del 2019 per un quarto mandato. Candidatura annunciata il 18 dicembre dal Movimento per il socialismo (Mas) in un grande evento tenutosi a Cochabamba, di fronte a migliaia di sostenitori. La decisione è stata duramente criticata dagli oppositori, che proprio per esprimere il loro rifiuto alla ricandidatura sono scesi in piazza a migliaia nelle principali città della Bolivia.
Oggi, lunedì 8 gennaio, è in programma uno sciopero generale del settore del trasporto delle merci in tutto il paese, con blocchi per gli altri veicoli nelle principali vie del paese. A questo sciopero si sono uniti la Centrale Operaia Boliviana, i benzinai, i collegi dei professionisti e altri sindacati.
(CE) (Agenzia Fides, 08/01/2018)


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