ASIA/LIBANO - Crisi politica, i capi delle Chiese fanno quadrato intorno a Aoun

lunedì, 20 novembre 2017 medio oriente   chiese orientali   aree di crisi   geopolitica  

the Daily Star

Beirut (Agenzia Fides) – Nel delicato momento politico attraversato dal Libano dopo le dimissioni annunciate dal premier Saad Hariri il 4 novembre, mentre si trovava in Arabia saudita (vedi Fides 4, 6, 9 e 10/11/2017), i capi delle Chiese cristiane presenti nel Paese dei Cedri continuano a dare espliciti segnali di appoggio al Presidente Michel Aoun come garante dell'unità nazionale messa alla prova da nuovi venti di crisi. Nei giorni scorsi il Patriarca siro cattolico Ignatius Youssif III Younan ha reso pubblico il suo messaggio di appoggio e solidarietà al Presidente Aoun, in cui ha espresso anche apprezzamento per la saggezza e la competenza mostrata dal Presidente davanti a una crisi che poteva portare di nuovo la nazione verso il baratro. Le iniziative di Aoun – ha sottolineato il Patriarca siro cattolico nel suo messaggio – hanno “custodito la solidarietà nazionale e hanno impedito che la Patria scivolasse verso un destino sconosciuto”, fondando su un autentico principio di cittadinanza la salvaguardia della pace civile. “E' noto” riferisce all'Agenzia Fides il sacerdote maronita Rouphael Zgheib, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Libano “che anche il Patriarca maronita Bechara Boutros Rai, prima di partire per il suo importante viaggio in Arabia Saudita, dove ha poi incontrato anche il Premier Hariri, si è recato in visita dal Presidente Aoun per confrontarsi con lui e mostrare la propria concordanza con la massima carica dello Stato. Si percepisce chiaramente che il Patriarca maronita appoggia Aoun in questa crisi. Ma l'appoggio a Aoun, in questa fase, arriva da tutto il Paese, sia dai cristiani che dai musulmani: appoggiano il Presidente e ritengono che la sua posizione saggia ha risparmiato tanti problemi al Libano”. Aoun non ha mai accolto le dimissioni annunciate da Hariri, il quale ha dichiarato l'intenzione di rientrare in Libano entro mercoledì prossimo. Fonti del Patriarcato maronita confermano a Fides che il Patriarca Rai e il Presidente Aoun si sono consultati di frequente nelle ultime girnate, anche dopo la visita del Patriarca in Arabia Saudita
Nei giorni scorsi perfino i risultati di un sondaggio realizzato ad agosto – ben prima della nuova fase critica culminata con le dimissioni annunciate di Hariri – e presentati sul sito del Washington Institute for Near East Policy dall'analista David Pollock hanno attestato che circa la metà dei cristiani libanesi si riconoscono pienamente nella linea politica del Presidente maronita Michel Aoun, e nella sua attitudine a considerare il Partito sciita Hezbollah come un partner e un “attore positivo” nello scenario libanese, in questa fase della storia. (GV) (Agenzia Fides 20/11/2017).


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