AMERICA - “Guardare negli occhi i poveri", amando con i fatti e non a parole

sabato, 18 novembre 2017
“Guardare negli occhi i poveri", amando con i fatti e non a parole

“Guardare negli occhi i poveri", amando con i fatti e non a parole

Lima (Agenzia Fides) – Il 19 novembre, la Chiesa universale celebra la prima Giornata mondiale dei poveri, sul tema "Non amiamo a parole, ma con i fatti", iniziativa nata un anno fa, alla chiusura del Giubileo della Misericordia. Come appreso da Fides, l'America Latina ha accolto con entusiasmo quest'iniziativa di Papa Francesco e ha organizzato, in ogni paese, una serie di attività, sia di preparazione che d'impegno continuo per vivere insieme un momento di particolare vicinanza con i più vulnerabili.
In Perù, la Commissione episcopale di Azione Sociale (CEAS), ha pubblicato un sussidio pastorale per aiutare ogni chiesa locale a vivere questo evento. "Stare accanto ai poveri e agli esclusi: Papa Francesco ci chiede un gesto concreto e radicale affinché i poveri possano essere 'al primo posto' nella vita di tutta la Chiesa, ed essere davvero una Chiesa povera per i poveri. Il Santo Padre desidera che questo giorno sia stabilito come una tradizione per l'evangelizzazione del mondo contemporaneo e per suscitare la consapevolezza che i poveri non sono un problema, ma una risorsa a cui attingere per vivere l'essenza del Vangelo", si legge nel messaggio inviato a Fides dalla CEAS peruviana.
Dalla Bolivia, Fides ha ricevuto il messaggio video di Mons. Eugenio Coter, presidente della Pastorale Sociale Caritas della Conferenza Episcopale del paese. La Chiesa in Bolivia, inoltre, ha diffuso delle schede di riflessione per celebrare questa giornata con azioni concrete da parte dei fedeli riuniti in tutte le città del paese.
La Conferenza Episcopale del Messico ha diffuso un messaggio di Mons. Felipe Arizmendi Esquivel per promuovere questa Giornata. Il Vescovo ricorda che l'invito del Santo Padre ha lascito molti indifferenti: "Questo invito è stato ignorato, o non ha ricevuto l'importanza che merita. Non mancano quelli che lo considerano un'altra idea populista del Papa", si legge nel testo inviato a Fides. "È vero che ci sono molte persone indifferenti ed egoiste, chiuse nel loro interesse individuale; ma ne esistono molte altre che mostrano il loro amore per i poveri, senza pubblicità e senza interessi elettorali", ribadisce il Vescovo messicano, citando esempi d'impegno cristiano a favore dei poveri in una realtà nazionale colpita da alcune calamità naturale che hanno messo alla prova la forza e la resistenza del popolo messicano.
In Argentina "questa è una festa della Misericordia, insieme ai più poveri e a quelli che soffrono" ha detto Mons. Oscar Ojea, Vescovo di san Isidro, invitando a celebrare in tutto il paese la Giornata. "Riscoprire il valore della povertà vuol dire impegnarsi per la giustizia", dice padre Pablo Fuentes, missionario Oblato, "ma prima di accusare gli altri, serve guardare se stessi per verificare se c'è la coerenza fra fede e solidarietà", conclude.
In Costa Rica, la Giornata dei Poveri coincide con la risposta generosa della comunità cattolica a quanti hanno perso tutto con la tempesta "Nate" che ha messo in ginocchio il paese il mese scorso. La Caritas Costa Rica ha invitato a condividere gesti concreti di solidarietà con le popolaizoni colpite, per per vivere "con opere e non e parole" questa Giornata.
Dalla Colombia, Fides ha ricevuto il video-messaggio di Mons. Oscar Urbina Ortega, arcivescovo di Villavicencio e presidente della Conferenza Episcopale (CEC) che invita a "mettere in pratica le parole del Papa che è stato fra noi in Colombia: "Guarda negli occhi i poveri e aiutarli". (CE) (Agenzia Fides, 18/11/2017)





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