VATICANO - Riconosciuto il martirio della missionaria italiana suor Leonella Sgorbati

venerdì, 10 novembre 2017 martiri   situazione sociale   suore   istituti missionari  

Roma (Agenzia Fides) – “Il nostro fondatore, il Beato Giuseppe Allamano, ci incoraggiava ad essere a servizio della missione anche a costo della vita, e il riconoscimento del martirio di suor Leonella è per noi un nuovo impulso a vivere la missione fino in fondo”: così suor Renata Conti, Missionaria della Consolata, postulatrice della causa di beatificazione della sua consorella, suor Leonella Sgorbati, commenta a Fides la notizia del riconoscimento del martirio da parte della Congregazione per le Cause dei Santi con l’approvazione del Santo Padre.
Suor Leonella, missionaria italiana, venne uccisa il 17 settembre 2006 a Mogadiscio (Somalia), colpita a morte da alcuni sicari mentre si recava all’ospedale in cui prestava servizio. Con lei rimase ucciso anche Mohamed Mahamud, la guardia che aveva tentato di salvarla.
“La nostra comunità ha seguito passo passo tutto l’iter della causa con trepidazione e ansia – ricorda suor Renata – e oggi quindi proviamo una gioia immensa. E’ stato il capitolo generale del nostro istituto, nel 2011, a decidere di procedere con la causa di beatificazione di suor Leonella, proprio perché diventasse esempio di come vivere la missione nel contesto di oggi”.
La comunità delle Missionarie della Consolata in Somalia, di cui faceva parte suor Leonella, attualmente è in sospeso, spiega suor Renata, ma non è stata chiusa, in quanto si attende sempre che si aprano spiragli per tornare e riprendere il nostro servizio, e si spera che la beatificazione possa contribuire a questo scopo. “Abbiamo notizie che la gente della Somalia non ha dimenticato suor Leonella, la porta nel cuore, come anche in Kenya, dove ha trascorso trent’anni di missione” sottolinea suor Renata. All’inizio di dicembre avverrà la traslazione del corpo di suor Leonella dal cimitero del Nazareth Hospital, appena fuori Nairobi, dove si trova attualmente, alla chiesa del Flora Hostel, che è molto frequentata dai fedeli.
Suor Leonella Sgorbati, nata il 9 dicembre 1940 a Rezzanello di Gazzola, provincia di Piacenza (Italia), nel maggio 1963 è entrata nelle Missionarie della Consolata ed ha emesso i voti perpetui nel novembre 1972. Dopo aver frequentato la scuola per infermiera in Inghilterra, nel 1970 venne inviata in Kenya. Dal 1970 al 1983 prestò servizio negli ospedali della Consolata di Mathari, di Nyeri e di Nazareth, alla periferia di Nairobi. Nel 1985 era diventata l’insegnante principale nella Scuola per infermiere presso l’ospedale Meru di Nkubu. Il 26 novembre 1993 era stata eletta superiore regionale delle Missionarie della Consolata del Kenya, compito che ha svolto per 6 anni. Nel 2001 suor Leonella trascorse diversi mesi a Mogadiscio per verificare la possibilità di creare una scuola infermieristica nell'ospedale locale gestito da una Ong. Il 18 aprile 2002 iniziarono i primi corsi della scuola professionale, i primi allievi si diplomarono nel 2006. Vincendo forti resistenze burocratiche, suor Leonella era riuscita a ottenere per i propri allievi un diploma internazionalmente riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il 17 settembre 2006 viene uccisa (vedi Fides 18/9/2006; 20/9/2006; 25/9/2006; 27/9/2006). (SL) (Agenzia Fides 10/11/2017)


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