ASIA/INDIA - Le “piccole comunità”, cuore della missione della Chiesa in Kerala

sabato, 7 ottobre 2017 pace   chiese locali   giustizia   povertà   movimenti cattolici   missione   animazione missionaria  

Cochin (Agenzia Fides) – Sono le "piccole comunità di base", (Basic ecclesial community) al cuore della missione della Chiesa oggi e sono “il nuovo modo di essere Chiesa”: lo afferma la Chiesa latina del Kerala (stato nell’India del Sud) che, tramite il Consiglio dei vescovi latini del Kerala, ha organizzato dal 6 all’8 ottobre il Congresso missionario che vede riuniti al Santuario nazionale di Nostra Signora a Vallarpadam, nell’arcidiocesi di Verapoly, oltre 4.000 preti, religiosi, laici da tutta la regione. La messa conclusiva del Congresso è presieduta dall’Arcivescovo Protase Rugambwa, Segretario aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Come riferito a Fides, il Congresso è il punto culminante di un percorso triennale, avviato dalla Chiesa locale: questa “desidera che le piccole comunità di base siano pienamente integrate nella pastorale educativa, sociale, familiare, giovanile e dei laici”. La Chiesa cattolica latina di Kerala ha attualmente 1.438 parrocchie e circa 13.650 piccole comunità di base. Durante il Congresso o delegati si interrogano sulla missionarietà nel contesto della società indiana e, al termine dell’assemblea, sarà pubblicato il “piano pastorale decennale” della Chiesa latina di Kerala.
Le “comunità ecclesiali di base”, emergono storicamente in Sud America come risposta alle esigenze pastorali delle chiese locali, legata al “decentramento” della parrocchia, per favorire una più profonda comunione e testimonianza all'interno del contesto del popolo di Dio. Nella Chiesa indiana le prime esperienze sono nate alla fine degli anni '70 e si sono diffuse in modo graduale, come forma di comunità che riusciva a coinvolgere soprattutto poveri, emarginati, deboli, fedeli sparsi nelle aree periferiche o nei villaggi rurali.
Nella Chiesa latina, in Kerala la diocesi di Trivandrum ha iniziato a promuovere le comunità negli anni '80 e si sono poi diffuse a Kollam, Neyyatinkara, Alleppy e in diverse altre diocesi. Oggi, seguendo il modello di Trivandrum, molte diocesi organizzano attività pastorali con il sostegno delle piccole comunità di base, grazie a un sostanzioso apporto pastorale dei laici. (PA) (Agenzia Fides 7/10/2017)


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