AFRICA/UGANDA - Tensioni in Parlamento per la mozione che mira a cancellare il limite d’età per la candidatura presidenziale

sabato, 30 settembre 2017 vescovi  

Uganda rissa in Parlamento

Kampala (Agenzia Fides) - Verso la cancellazione del limite d’età per presentarsi alle elezioni presidenziali in Uganda. Dopo una rissa con i rappresentanti dell’opposizione, il 28 settembre la maggioranza parlamentare ha votato a favore di una mozione che apre la strada alla modifica della norma della Costituzione che stabilisce che i candidati alla Presidenza devono avere un’età minima di 35 anni e massima di 75.
Togliere il limite superiore permetterà al Presidente Yoweri Museveni, al potere dal 1986, e che ha 73 anni, di ripresentarsi per un sesto mandato consecutivo nel 2021. Museveni nel 2005 ha ottenuto che il Parlamento votasse un modifica costituzionale che ha rimosso il limite ai mandati presidenziali, che gli ha permesso di correre per un terzo, quarto e quinto mandato consecutivo. La proposta di togliere il limite d’età ha suscitato forti proteste nel Paese.
I leader del Consiglio interreligioso dell'Uganda (IRCU), in una dichiarazione, giunta all’Agenzia Fides, hanno chiesto un referendum per consentire ai cittadini di decidere sulla soppressione del limite di età presidenziale nella Costituzione.
Parlando durante una conferenza stampa tenutasi il 18 settembre 2017 presso la sede di IRCU a Kampala, i leader religiosi hanno dichiarato che l'attuale dibattito sulla rimozione del limite di età presidenziale non è una questione di parte che riguarda solo i politici e i deputati del Parlamento.
"Come leader religiosi riteniamo che la questione del limite di età non è un problema di parte che viene monopolizzato dal Movimento Nazionale Resistente (NRM, il partito del Presidente) e dai politici dell'opposizione. La questione è di carattere nazionale e il dibattito dovrebbe essere esteso ai popoli dell'Uganda, in quanto sono i soli custodi del potere costituzionale di determinare il destino della nostra nazione. Il 'potere popolare' è inequivocabilmente loro concesso nell'articolo 1 della Costituzione ", ha detto Sheikh Shaban Mubajje, presidente dell'IRCU e Mufti dell'Uganda.
La dichiarazione dei leader religiosi è stata firmata per la parte cattolica da Sua Ecc. Mons. Cyprian Kizito Lwanga, Arcivescovo di Kampala. (L.M.) (Agenzia Fides 30/9/2017)


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