AFRICA/CAMERUN - Profanata la tomba di Mons. Bala nella cattedrale di Bafia

giovedì, 31 agosto 2017

Yaoundé (Agenzia Fides) - “C’è stato un chiaro atto di profanazione nella cattedrale di Bafia nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 agosto. Sono state rinvenute tracce di sangue nella cattedrale”, ha affermato Sua Ecc. Mons. Sosthène Léopold Bayemi Matjei, Vescovo della vicina diocesi di Obala, che è stato inviato sul posto da Sua Ecc. Kome Abraham, Vescovo di Bafang e Amministratore Apostolico di Bafia.
Le tracce di sangue sono state rinvenute sulla tomba di Sua Ecc. Mons. Jean Marie Benoît Bala, Vescovo di Bafia, il cui corpo era stato ritrovato nelle acque del fiume Sanaga, il 2 giugno. Secondo la locale Conferenza Episcopale Mons. Bala è stato assassinato mentre le autorità affermano che si sarebbe suicidato (vedi Fides 14/6/2017 e 21/7/2017).
A seguito della profanazione è stato deciso di chiudere al pubblico la cattedrale di San Sebastian che sarà riaperta solo dopo la purificazione del luogo. “La cattedrale è chiusa al culto pubblico fino a che non verrà celebrato un rito penitenziale come prescritto dal Codice e dal rito liturgico” ha detto Mons. Sosthène Bayemi. (L.M.) (Agenzia Fides 31/8/2017)


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