AFRICA/UGANDA - “Cuscini per il parto” per convincere le donne della Karamoja a recarsi in ospedale

lunedì, 31 luglio 2017

CUAMM

Moroto (Agenzia Fides) – Si terrà in questi giorni a Washington la presentazione dei “cuscini per il parto”, ideati dalla ong Medici con l'Africa Cuamm. Si tratta di uno strumento innovativo pensato per convincere le donne della Karamoja, regione a nord dell’Uganda, a partorire in ospedale o nei centri sanitari. Selezionato tra i finalisti dell'evento Saving Lives at Birth: A Grand Challenge for Development, promosso dall’agenzia della cooperazione statunitense (Usaid), il progetto dei cuscini per il parto vuole dimostrare alle donne che è possibile ricorrere al parto assistito, senza rinunciare alle proprie tradizioni, ma in un ambiente sicuro e attrezzato in caso di emergenza. I risultati sono incoraggianti: grazie a questo strumento infatti dal 2013 al 2015 si è passati da 11.424 a 25.592 parti assistiti in struttura, con una copertura dei parti attesi nella regione salita dal 18% al 52%.
I cuscini per il parto (birth cushions) rappresentano un’innovazione low-tech e a basso impatto economico, implementata per la prima volta dal Cuamm nel 2013 in Karamoja dove è stato effettivamente registrato un incremento dei parti in una struttura attrezzata. Considerato che le donne dimostravano di continuare a preferire il parto in casa a quello in struttura, perchè lì erano costrette a partorire da distese, lo staff del Cuamm ha prodotto un prototipo di cuscino per il parto su cui le donne possono partorire nella tradizionale posizione, assistite da un’ostetrica. In quattro anni sono stati distribuiti in 81 centri di salute della Karamoja.
Di 550 progetti, accomunati dalla potenzialità di avere un impatto sostanziale sulle condizioni sanitarie materno-infantili, 53 sono arrivati in finale, il Cuamm è l’unica organizzazione italiana.
(AP) (31/7/2017 Agenzia Fides)


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