AFRICA/TOGO - Migliaia di profughi in Benin: l’allarme dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati

sabato, 30 aprile 2005

Roma (Agenzia Fides)- 5.754 rifugiati in Benin, più di 600 in Ghana. Sono i togolesi che hanno cercato rifugio all’estero secondo riporta l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in un comunicato inviato all’Agenzia Fides.
Il prossimo fine settimana l'UNHCR invierà in Benin un team d'emergenza composto da tre operatori per rafforzare la propria presenza sul posto, mentre un secondo team sempre di tre operatori è pronto a partire Secondo l’UNHCR, 700 rifugiati, soprattutto donne e bambini, sono stati trasferiti dall'area di frontiera di Hilakondji, tra Togo e Benin, nel campo di Come, a ottanta chilometri dalla capitale beninese Cotonou. Altri 600 rifugiati si trovano nell'area di frontiera e hanno trovato alloggio presso una Chiesa, mentre i restanti sono stati ospitati da famiglie locali. Tra togolesi e beninesi del sud vi sono stretti legami tribali e familiari, così molti rifugiati ricevono assistenza nell'ambito della loro rete familiare allargata.
I rifugiati hanno ricevuto pasti caldi grazie alla rete dell'organizzazione non governativa partner dell'UNHCR, Caritas.
L'UNHCR è preoccupato anche per le condizioni di circa 1.200 cosiddetti rifugiati “urbani” di varie nazionalità provenienti soprattutto da Repubblica Democratica del Congo, Ruanda e Costa d'Avorio che vivono nella capitale togolese Lomé.
Nel periodo precedente alle elezioni, l'UNHCR aveva preposizionato in Benin scorte di aiuti per 2.500 persone tra i quali coperte, tende, teli di plastica, taniche per l'acqua e set di utensili per cucinare provenienti dai depositi dell'UNHCR nella capitale del Ghana Accra.
Dopo essere state chiuse lo scorso 22 aprile, ieri la frontiera è stata riaperta su entrambi i lati. Il numero di rifugiati arrivati in Ghana cresce lentamente e molti di loro portano con sé scorte alimentari per diversi giorni. Dicono che non intendono stabilirsi, ma vogliono aspettare che la situazione si tranquillizzi prima di rientrare nel proprio paese.
Da febbraio, l'UNHCR è stato particolarmente impegnato in un piano d'emergenza elaborato in collaborazione con varie agenzie umanitarie, e all'inizio di aprile ha inviato in Benin e Ghana due funzionari esperti in emergenze. (L.M.) (Agenzia Fides 30/4/2005 righe 31 parole 352)


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