ASIA/THAILANDIA - La Chiesa in Thailandia impegnata a lavorare per lo sviluppo delle donne

sabato, 8 luglio 2017 donne   sviluppo   chiese locali   discriminazione   violenza  

Bangkok (Agenzia Fides) – “La Chiesa in Thailandia si impegna a lavorare per l’emancipazione e lo sviluppo delle donne nel paese, lottando contro ogni forma di violenza, sfruttamento e discriminazione”: lo dichiara all’Agenzia Fides Suor Siphim Xavier, che ricopre il ruolo di Segretario esecutivo nella Commissione per le donne, in seno alla Conferenza episcopale cattolica della Thailandia.
“Le donne in Thailandia – spiega la religiosa dell’ordine delle Orsoline – affrontano diverse difficoltà e sfide come la povertà, la mancanza di un'istruzione adeguata e di qualità, l’essere coinvolte nella prostituzione e nel ‘turismo sessuale’. Vi sono poi delicate questioni sociali come le ragazze-madri, la diffusa violenza domestica, la discriminazione di genere, l'esclusione sociale, lo sfruttamento nel lavoro, senza dimenticare la pratica della maternità surrogata”.
Suor Siphim, che guida la Commissione episcopale delle Donne dal 2008, osserva che “per affrontare queste preoccupazioni, la Chiesa in Thailandia (350mila battezzati su 65 milioni di abitanti), grazie alla collaborazione con varie congregazioni religiose, ha avviato fin dal 2015 programmi pastorali in cui si impegna a operare specificamente per la promozione e lo sviluppo e la dignità delle donne, come parte dello spirito della nuova evangelizzazione”.
Secondo la suora, una delle urgenze è aumentare nelle donne in Thailandia la consapevolezza sui loro diritti umani e sulla dignità della persona, che significa un'adeguata istruzione, una crescita professionale per aprire vie di sviluppo socio-economico,.
“La Chiesa cattolica in Thailandia sta mettendo a disposizione tutte le risorse umane e materiali possibili per consentire alle donne del Paese di acquisire fiducia, in modo che possano uscire dal circolo vizioso di povertà, sottomissione e sfruttamento. Puntiamo a valorizzare la loro vita, così come quella delle loro famiglie e dei loro figli”, dice suor Siphim.
Diverse congregazioni religiose femminili in Thailandia organizzano convegni e seminari di formazione su questioni sociali che toccano in particolar modo la condizione della donna, in collaborazione con le commissioni diocesane e altri enti della società civile. In tali programmi di formazione, non manca l’insegnamento sui principi della dottrina sociale della Chiesa e sul magistero di Papa Francesco, come Evangelii gaudium e Laudato si’. (PA-SD) (Agenzia Fides 8/7/2017)


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