AMERICA/COLOMBIA - "Ora più che mai l'unione fa la forza": il saluto di Mons. Epalza a Buenaventura

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"Ora più che mai l'unione fa la forza": il saluto di Mons. Epalza a Buenaventura

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"Ora più che mai l'unione fa la forza": il saluto di Mons. Epalza a Buenaventura

Buenaventura (Agenzia Fides) – "Porto nella mia mente e nel cuore l'affetto della gente di Buenaventura e Vi dico che ora più che mai l'unione fa la forza. Questo è il mio messaggio: di continuare con quella tenacia, resistenza e l'impegno che avete mostrato durante le manifestazioni", sono le parole di Mons. Héctor Epalza Quintero, P.S.S. al conoscere la notizia della nomina del nuovo vescovo che Papa Francisco ha nominato per la diocesi di Buenaventura (Colombia). Monsignor Epalza aveva presentato le sue dimissioni due anni fa, ma solo il 29 giugno il Vaticano le ha accettate (Vedi Fides 30/06/2017).

Mons. Epalza è riuscito a mostrare a tutta la Colombia la situazione di violenza che per anni ha vissuto la regione (Vedi Fides 9/11/2012), egli si è distinto per stare vicino ai più deboli e emarginati, a non tacere dinanzi l’ingiustizia e denunciare sempre la mancanza di sicurezza che ha provocato spostamenti forzati di molte famiglie della zona.
Mons. Epalza ha sempre domandato di “Risolvere il problema della violenza con un investimento sociale”, una soluzione alla violenza che ha terrificato la popolazione, perché a Buenaventura continuano le estorsioni, minacce, scontri, e ci sono dei luoghi che sono vietati perfino alla polizia.
La comunità ha sempre riconosciuto il contributo di Mons. Epalza, in modo particolare nella lotta contro le bande criminali che oltre a fomentare terrore sequestravano giovani per loro scopo criminale (Vedi Fides 13/09/2013).
Per la comunità di Buenaventura, Mons. Epalza rimarrà sempre come quel pastore che molto direttamente, a sorpresa nel mezzo di una celebrazione, si è rivolto al presidente della Colombia in visita a Buenaventura, e gli ha chiesto aiuto per la popolazione denunciando in dettaglio la situazione che vive il popolo (Vedi Fides 25/05/2016).

L’ultimo intervento pubblico del vescovo è stato per fermare la violenza del vandalismo scatenato dopo le proteste per la mancanza di servizi da parte del governo centrale, l'ospedale chiuso e l'insicurezza della popolazione erano i punti principali delle manifestazioni che dal 15 maggio hanno portato lavoratori e cittadini per le strade della città fino a venerdì 19, quando si è scatenato un vandalismo senza precedenti (Vedi Fides 22/05/2017).

(CE) (Agenzia Fides, 01/07/2017)


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